ANNO 14 n° 129
Il ponte festivo a Viterbo: tra cantieri e mancate opportunità
Tanti turisti negli ultimi giorni per una città “cantiere”. Non era meglio anticipare San Pellegrino in Fiore?
Gabriele
27/04/2024 - 07:04
di Gabriele Mazzetti

VITERBO – Se si vuole spingere per la vocazione turistica di Viterbo, bisogna iniziare a ragionare in tal senso. La città si è fatta cogliere impreparata in un ponte lungo, che ha fatto registrare il sold out nelle strutture ricettive del centro storico.

Il riferimento è alla situazione che i turisti giunti nella Città dei Papi, hanno riscontrato in questi giorni di ponte festivo. Le piazze principali trasformate in cantieri adibiti alle realizzazioni delle coreografie floreali di San Pellegrino in Fiore. Ma oltre all'inaccessibilità di tali siti, anche la mancanza di interazione con i turisti. Nessun evento. Di certo un modo totalmente sbagliato per invogliare il visitatore a tornare in città nel futuro. Per non parlare del passaparola e delle recensioni negative.

Il punto su cui interrogarsi è il modo in cui vengono prese le decisioni in questa città. Il calendario è fisso e immutabile, e quindi, quando si è deciso di investire sulla nuova edizione di San Pellegrino in Fiore, perché non si è pensato ad anticipare di qualche giorno l'evento, permettendo di mostrare la città al massimo splendore ai turisti del ponte del 25 Aprile?

Una città con una vocazione turistica avrebbe considerato questo aspetto. Se ci fossero state motivazioni che avrebbero impedito l'anticipo della rassegna floreale, si sarebbe comunque trovato un modo per non influenzare negativamente l'immagine del centro storico nei giorni precedenti. Magari organizzando eventi per i numerosi visitatori che sarebbero comunque giunti in città.

E' come se una struttura ricettiva decidesse di non fornire la biancheria per i propri clienti nell'attesa che la settimana successiva venga fornita una tipologia di più alta qualità. I clienti cosa dovrebbero fare, se non decidere di non prenotare e scegliere un'altra struttura per la loro vacanza?

La mancanza di una visione turistica e imprenditoriale a Viterbo si riflette chiaramente nell'esperienza dei turisti che hanno affollato la città durante il recente ponte festivo e in quello imminente, che va da Domenica 28 Aprile a Martedì 1 Maggio. Una città in fase di preparazione, simile a un cantiere a cielo aperto. Al contrario, durante il prossimo ponte festivo dal 1 al 5 Maggio, che probabilmente, per via delle ferie già utilizzate nei ponti precedenti e la distanza tra la festa dei lavoratori e la Domenica successiva, vedrà meno turisti disponibili a viaggiare, ad attendere i visitatori ci sarà una Viterbo splendente grazie a San Pellegrino in Fiore.






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