VITERBO - ''Nessun altro partito politico in questo territorio può vantare i numeri del Pd: 7 candidati alla Camera dei deputati, 3 uomini e 4 donne. E 2 al Senato. Stando agli ultimi sondaggi 5 sono eleggibili: 3 uomini e 2 donne. Un altro nostro candidato può essere eletto al Senato''. Così il segretario provinciale Andrea Egidi ha presentato la ''squadra democrat per il Parlamento nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio. Con lui c'erano la capolista del collegio Lazio 2 Donatella Ferranti, Giuseppe Fioroni, Alessandro Mazzoli e Alessandra Terrosi, tutti piazzati nei primi 7 posti della lista e quindi, salvo stravolgimenti, sicuramente eletti. Presenti anche coloro che sono stati piazzati in posizioni ''impossibili'': Daniela Bizzarri, Alessandro Angelelli e Serenella Ranucci. Assente ''giustificato'' Ugo Sposetti, deputato uscente e candidato al Senato al numero 8, quindi anche lui sicuramente eletto. Era invece presente Luciano Dottarelli, piazzato allo scomodissimo numero 27 della lista per Palazzo Madama.

''L'impegno della delegazione del Pd è di portare il Viterbese al tavolo del futuro governo, laddove le decisione vengono prese'' ha detto Mazzoli. ''Il Pd si candida a governare l'Italia – ha sottolineato -, per farne un Paese più giusto e più equo Dalla crisi si esce solo se si diminuisce in misura drastica la disuguaglianza sociale, tornando a investire sul lavoro, sulla scuola, sulla ricerca, sulla politica industriale''.

La deputata uscente Donatella Ferranti, magistrato, capogruppo Pd in Commissione giustizia di Montecitorio, ha detto che il suo campo d'azione continuerà ad essere la giustizia. ''Lavoreremo – ha aggiunto – per costruire una legalità non imposta, ma una sensibilità diffusa. Ma ci impegneremo anche per dare risposte alle necessità del Viterbese''.

Alessandra Terrosi, infine, ha indicato nel lavoro, nell'agricoltura, nell'ambiente e nella sanità le priorità che la vedranno impegnata insieme agli altri parlamentari Pd della Tuscia. ''Avremo un rapporto costante con il territorio – ha affermato – e, come ha detto il nostro segretario Pier Luigi Bersani, guarderemo la gente negli occhi. Solo così riusciremo a riallacciare il filo che lega la politica agli elettori, oggi molto logorato''.