ANNO 14 n° 120
Il ministro della salute Orazio Schillaci all'Universitą della Tuscia
Sarą ospite dell’evento conclusivo della Campagna nazionale per la donazione di sangue e plasma
01/03/2024 - 14:46

VITERBO - Si terrà il prossimo 14 marzo alle ore 15 presso l’Università degli Studi della Tuscia, Complesso di Santa Maria in Gradi, Via Santa Maria in Gradi, 4 alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci, l’evento conclusivo della Campagna nazionale per la donazione di sangue e plasma promossa dal Ministero della Salute, dal titolo “Dona vita, dona sangue”. I saluti istituzionali saranno aperti dal Magnifico Rettore Unitus, Stefano Ubertini e dalla Rettrice di Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni e, a seguire, l’intervento del Ministro Orazio Schillaci. La mattinata proseguirà con la presentazione del tavolo di coordinamento dove si alterneranno Sergio Iavicoli della Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali del Ministero della Salute, Vincenzo De Angelis, Direttore del Centro Nazionale Sangue e Luigi Ottavio Mechelli, Presidente Associazione provinciale AVIS Viterbo, per illustrare gli obiettivi della campagna. Al termine, JurJi Filieri, docente Unitus e Coordinatore del Centro di Ateneo per la Multimedialità (CAM) presenterà le studentesse e gli studenti autori dei progetti vincitori della challenge della campagna “Dona vita, dona sangue” e saranno ascoltate le testimonianze di un donatore di sangue e di un paziente.

 

Nella mattinata, a partire dalle ore 8:00, presso il Piazzale del Complesso di Santa Maria in Gradi sarà presente l’autoemoteca AVIS. Tutte le interessate e gli interessati potranno contribuire a questa importante raccolta. Per incentivare la donazione di sangue, il Ministero della Salute ha stanziato fondi per la realizzazione, in collaborazione con il Centro nazionale sangue, le associazioni e le federazioni di donatori volontari di sangue, di iniziative, campagne e progetti di comunicazione. La campagna “Dona vita dona sangue”, vuole coinvolgere i giovani nella donazione del sangue, ricordando quanto questo gesto, nella sua semplicità e in totale sicurezza, possa essere di grande altruismo. La campagna, in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e con il coinvolgimento di partner istituzionali, associazioni e federazioni di donatori volontari di sangue, ha visto importanti momenti di incontro, come quello organizzato lo scorso 14 giugno, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, presso l’Università degli Studi Sapienza di Roma, per sensibilizzare sull’importanza della donazione di sangue, alla presenza della testimonial, l’attrice Carolina Crescentini, con il lancio dell’ hashtag #unsemplicegestostraordinario.

 

Alla campagna, si sono affiancate, nel corso dell’anno, numerose attività sul territorio da parte di soggetti pubblici e privati, contraddistinte da un logo identificativo apposto accanto alle firme istituzionali dei vari partners. Alla campagna hanno partecipato: il Centro Nazionale Sangue, l’Associazione nazionale comuni d’Italia (ANCI), l’Università Sapienza di Roma, Fnomceo, l’Ispettorato Generale della Sanità Militare, le principali associazioni e federazioni di donatori di sangue operanti a livello nazionale (Avis, Croce Rossa, Fidas, Fratres, Donatori Nati) e l’Università degli Studi della Tuscia, in duplice veste, come ateneo del Lazio e come coordinatrice di turno delle Università del Lazio, considerata l’attuale carica di Presidente del CRUL (Comitato di Coordinamento delle università del Lazio) attualmente ricoperta dal Magnifico Rettore, Stefano Ubertini.

 

L’Università degli Studi della Tuscia ha avviato una challenge per assegnare 18 borse di studio per studentesse e studenti determinate/i per promuovere la donazione di sangue e plasma, attivate presso gli Atenei CRUL. Numerosi i progetti partecipanti che hanno affrontato il tema della donazione da diverse prospettive, con grande creatività, realizzando prodotti digitali, destinati alla radio, al web e alla stampa tradizionale, per avvicinare le studentesse e gli studenti alla donazione e per informarli sull’importanza di questo gesto.






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