ANNO 15 n° 291
Il festival Marco Scacchi ritorna a celebrare la musica antica
Giunto alla sua 23esima edizione il festival offre al pubblico un viaggio sonoro attraverso le composizioni di grandi musicisti della musica barocca
17/10/2025 - 11:19

GALLESE – Gli amanti della musica si preparano per il ritorno atteso del Festival Marco Scacchi, il festival dedicato al compositore gallesino, che si terrà nei giorni 18 e 19 ottobre a Gallese.

Giunto alla sua 23esima edizione, anche quest'anno, il festival offre al pubblico un viaggio sonoro attraverso le composizioni di grandi musicisti della musica barocca con un programma ricco di emozioni e prime esecuzioni.

L’Assessore alla cultura Amedoro Latini presenta così il suo Festival “Un evento culturale giunto ad un’importante edizione, segnale questo di quanto l’Amministrazione creda nella manifestazione. Quest’anno si presenta con un’anima totalmente rinnovata anche nella direzione artistica e una prima serata nella suggestiva location della Chiesa di Sant’Agostino. Mi preme ricordare e ringraziare quanti finora si sono prodigati con impegno e dedizione affinché questa manifestazione crescesse di qualità, in particolare il precedente direttore artistico Cristina Miatello e il prof. Gabriele Campioni, nonché il prof. Giorgio Felini e Guido Michelini”.

I momenti del festival: Concerto della Cappella Musicale Corradiana: il 18 ottobre alle ore 19.00 presso la Chiesa di Sant’Agostino, il gruppo diretto dal maestro Antonio Magarelli eseguirà musiche di Giovanni Francesco Anerio, Felice Anerio e Marco Scacchi. Il programma qui proposto intende valorizzare la produzione sacra di Marco Scacchi attraverso l’esecuzione della Missa Quando Sperai, che consente di comprendere come Scacchi abbia inteso la composizione di musica sacra in un momento di transizione molto interessante della musica barocca italiana. Scacchi tenta di coniugare le istanze della prima e della seconda prattica, consapevole dell’importanza della tradizione romana e dell’evoluzione dello stile. Il programma si completa con l’esecuzione di alcuni mottetti di Giovanni Francesco Anerio, maestro di Scacchi, e del fratello minore Felice Anerio. Questo consente di osservare il confronto tra la lezione di Anerio e l’elaborazione che ne fa Scacchi nel suo percorso compositivo. Accompagnano il coro, Gaetano Magarelli all’organo e Antonella Parisi alla viola da gamba.

Concerto La misteriosa viola d’amore, di Nijolė Dorotėja Beniušytė, clavicembalo, e Daniel Fradkin, viola d’amore: il 19 ottobre alle ore 17.30 presso il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” si invita il pubblico a scoprire uno strumento particolare e poco conosciuto: la viola d’amore. Le Sonate di Händel che verranno eseguite durante il concerto sono state scritte nella versione originale per violino o altri strumenti (flauto, oboe, ecc.) e basso continuo. Invece, le Sonate di J. Benda, J. S. Bach e C. Ph. E. Bach sono composte per violino e clavicembalo concertante. In questo programma, le Sonate verranno eseguite appunto con la viola d’amore, secondo la trascrizione dello stesso violinista D. Fradkin. Le Sonate di Händel, eseguite con questa formazione, saranno suonate per la prima volta in Europa, mentre le altre tre saranno eseguite in prima assoluta.

La viola d’amore, strumento usuale nel XVII e XVIII secolo, dimenticato nel XIX secolo e tornato in auge nel XX e XXI, merita l’attenzione del pubblico; per questo, gli interpreti del concerto di oggi, sperano che il loro programma possa contribuire in modo significativo al repertorio della musica barocca.

Nijolė Dorotėja BENIUŠYTĖ, Direttore Artistico del Festival, ha commentato: 'Continuando la tradizione ormai consolidata del nostro festival, anche quest’anno, pur nella sua dimensione raccolta, abbiamo voluto proporre una programmazione curata con attenzione. Il cuore dell’edizione sarà l’esecuzione della Missa Quando Sperai di Marco Scacchi, proposta dalla Cappella Musicale Corradiana: un’opera di straordinario valore, che non veniva più eseguita a Gallese da molti anni e che finalmente potrà risuonare nuovamente nella sua terra. Il secondo concerto presenterà invece una selezione di capolavori dell’epoca d’oro del barocco, secondo le trascrizioni del violinista Daniel Fradkin, per viola d’amore e clavicembalo. La viola d’amore è uno strumento raro, affascinante e ancora poco presente nei programmi concertistici, e questa sarà dunque un’occasione preziosa per gli appassionati della musica antica. L’edizione di quest’anno è inoltre particolarmente sentita, perché la dedichiamo con affetto e riconoscenza alla memoria della nostra cara amica, la clavicembalista Margherita Porfido, che ci ha lasciato prematuramente. Il suo amore per la musica e la sua generosità artistica continuano a ispirarci. '

Il Festival Marco Scacchi non è solo un evento musicale, ma un'occasione per immergersi nella storia e nell'arte, valorizzando al contempo il patrimonio storico e architettonico di Gallese.






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