ORTE - Nei giorni scorsi aveva scritto una lettera a Comuni, Regione e Provincia e ai politici locali per denunciare ritardi e disservizi sulla tratta ferroviaria Roma-Orte. Ora il Comitato dei pendolari di Orte torna alla carica e invita i politici a fare il viaggio di ritorno da Roma con loro.
''Facendo seguito alla nostra precedente comunicazione - scrive il Copeo - siamo ad invitarvi il giorno 9 luglio alle 17 sul binario 6 di Roma Tiburtina. Vi vogliamo mostrare il caos che si crea da quell'ora''.
Il Comitato spiega che alle 17,13 passa un treno destinato a Foligno che non ferma ad Orte per cui ''i pendolari si ammassano tutti sul Firenze delle 17:30, primo treno sulla 'carta' destinato alla direttissima, ma che diventa un vero inferno, spesso in lenta e senza aria condizionata e che vi risparmiamo''.
Pertanto il comitato spiega che ''insieme saliremo sul Viterbo delle 17:36, pagato come regionale veloce dalla Regione Lazio, ma ormai da mesi instradato sulla lenta, che impiega oltre un'ora per fare la tratta Roma Orte''.
Il Copeo ricorda che i cittadini diretti a Viterbo poi, causa lavori, ad Orte dovranno cambiare e prendere un bus. ''La città di Viterbo così vicina a Roma - conclude - è diventata ormai distante ore ed ore di viaggio''.