VITERBO - Il Comitato dei pendolari della Roma Nord torna alla carica. Dopo aver rimandato il sit-in di protesta sotto la sede della Cotral a Roma, previsto per il 30 novembre, ora da appuntamento a domani, stesso posto, stessa ora.

L'appuntamento la settimana scorsa era saltato perché la sede della Cotral era stata interessata da ''verifica straordinaria'' all’impianto termico e quindi l'edificio era vuoto perché i dipendenti hanno lavorato da remoto.

Una manutenzione che il Comitato aveva definito ''quasi “strategica” proprio per evitare la coincidenza con la nostra manifestazione programmata da tempo''.

Sta di fatto che ora il Comitato ci riprova. Domani alle 10 si terrà il sit-int sotto la sede Cotral di via Alimena 105 a Roma.

''Sono anni che viviamo sulla nostra pelle le sofferenze di un treno che non passa - scrive il Comitato - che fa ritardo quando dice bene, di investimenti infrastrutturali fermi al palo, di nuovi treni che aaariveranno forse nel 2025, con una Regione Lazio che non si è ma accollata una responsabilità o una colpa per i continui disservizi. Ha solo fatto tante promesse che tali sono rimaste negli anni. Così come anche il Comune di Roma, spesso assente quando occorreva farsi sentire anche a tutela dei pendolari.

I gestori del servizio - prosegue il Comitato - prima Atac e dal 1° luglio scorso Cotral, che barcollano nel buio assoluto dove l'unica luce è rappresentata dai Comitati dei pendolari che continuano a dar voce alle persone, a chi paga il biglietto e un abbonamento (e che da agosto 2023 subità un aumento di prezzo) per non avere certezza di poter prendere il treno la mattina, di poter tornare a casa delle loro famiglie la sera, di poter aspirare a un futuro migliore. Un servizio negato a migliai di lavoratori, studenti, turisti.

Diamo un segnale forte, basta subire. La pazienza è finita!''