


CIVITA CASTELLANA - Durante l’ultimo consiglio comunale è stata approvata la modifica al “Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili comunali per l’anno 2025”, che prevede l’inserimento della struttura adibita a chiosco sorta all’interno del Boschetto. L’amministrazione guidata dal sindaco Luca Giampieri intende assegnarla in concessione a soggetti terzi al costo di 2.340 euro annui, con l’obiettivo – si legge nella delibera – di potenziare i servizi pubblici alla cittadinanza, migliorare la fruibilità del parco e favorire la socializzazione intergenerazionale.
La proposta ha però acceso un vivace dibattito tra maggioranza e opposizione. Al centro dello scontro politico la scelta di realizzare il nuovo fabbricato, considerato “inutile” dai consiglieri di minoranza, a fronte dell’esistenza del centro anziani, da tempo recintato e reso meno accessibile da una controversa rete metallica.
Il consigliere Brunelli è tornato a puntare il dito contro la gestione dello spazio, definendo la recinzione del centro 'una penalizzazione evidente per i nostri anziani'. Sulla stessa linea anche la consigliera di Rifondazione Comunista Daniela Pinardi che ha messo in dubbio la sostenibilità economica dell’operazione: 'A fronte di un investimento pubblico da 86mila euro, il canone annuo previsto è irrisorio'.
A chiarire la funzione del chiosco è intervenuto in aula il dirigente dell’area tecnica Masci, spiegando che 'la struttura sarà dotata di bagni, spazi aperti e un’area pertinenziale esclusiva di circa 67 mq. Sarà necessario solo un intervento di manutenzione ordinaria e la fornitura di arredi'. Inoltre, chi otterrà la gestione avrà l’onere di garantire l’apertura e la chiusura del Parco. Con l’approvazione dell'atto si procederà con l’indizione della manifestazione di interesse pubblica per l’affidamento della struttura.