VITERBO – Il campo sportivo “Vincenzo Rossi”, nel quartiere Pilastro, sarà gestito per i prossimi dieci anni dalla Faul Cimini Viterbo, la stessa società calcistica già affidataria dello stadio comunale Enrico Rocchi. A stabilirlo è stata una determina dirigenziale del 4 luglio, che ufficializza la concessione decennale dell’impianto.
L’uso da parte della società non è una novità assoluta: dal 2024 il campo era già nelle disponibilità della Faul Cimini, ma con autorizzazione temporanea. Il nuovo atto garantisce continuità operativa e consente alla società di pianificare interventi e attività sul lungo periodo.
La concessione del “Vincenzo Rossi” avviene in parallelo a quella dello stadio Rocchi, entrambi dunque con scadenza al 2035, come richiesto dalla stessa Faul Cimini, che – come riportato nel provvedimento – è attualmente considerata la principale realtà calcistica del capoluogo, con un settore giovanile ampio e ben strutturato: sette squadre agonistiche (cinque regionali e due provinciali) e una scuola calcio in costante crescita.
Il Comune di Viterbo, attraverso questa assegnazione, rafforza il proprio impegno per il rilancio dello sport cittadino, anche alla luce delle polemiche del passato. Il campo del Pilastro, infatti, era rimasto per anni in uno stato di semi-abbandono, essendo stato considerato dal 2019 una pertinenza dello stadio Rocchi. Solo nel 2024, l’amministrazione Frontini ha deciso di separare formalmente i due impianti, rendendoli nuovamente autonomi sia nella gestione che nella fruibilità.
Secondo quanto previsto dal Comune, la firma del contratto vero e proprio conterrà lo schema gestionale dettagliato, comprese le responsabilità manutentive e le modalità d’uso. Fino ad allora, la Faul Cimini continuerà a utilizzare il campo con le stesse modalità operative già autorizzate.