ANNO 15 n° 183
I sindaci manifestano a Roma per la dignitą dei trasporti ferroviari e dei pendolari
Una delegazione, tra cui alcuni della Tuscia, oggi sarą sotto la sede di Trenitalia
01/07/2025 - 07:03

ORTE - Ci saranno anche alcuni sindaci del Viterbese al sit-in che si terrà questa mattina sotto la sede di Trenitalia a Roma per chiedere trasporti ferroviari dignitosi. La manifestazione, promossa dai sindaci di Orvieto, Chiusi, Cortona, dai Comuni dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano e della Valdichiana Senese, hanno aderito anche quelli del Viterbese e dell'Amerino interessati. Tra loro anche quello di Orte.

Anche i Comitati dei pendolari di Orte e della Roma-Firenze hanno dato la loro adesione.

I primi cittadini, che raggiungeranno la Capitale in treno, e poi si ritroveranno alle 9,30 in Piazza della Croce Rossa, sede di Trenitalia, scelta come sede simbolica del sit-in. 

La manifestazione nasce per richiamare l’attenzione delle istituzioni regionali e nazionali e dei vertici di Trenitalia, Rfi e dell’Autorità di regolazione dei Trasporti sulle problematiche della linea ferroviaria Firenze-Roma che stanno provocando disagi quotidiani a migliaia di cittadini.

''Siamo sindaci di sensibilità politiche diverse – affermano i primi cittadini – ma tutti uniti nella difesa del diritto alla mobilità e della qualità di vita di migliaia di nostri concittadini che ogni giorno si spostano per motivi di studio e di lavoro. Domattina saremo sul treno con loro, uniti nella convinzione che le politiche per assicurare trasporti efficienti siano fondamentali anche per rendere più attrattivi i nostri territori e contrastarne lo spopolamento. Alle Regioni Umbria, Toscana e Lazio chiediamo una strategia condivisa e concreta che garantisca pari dignità a tutti i territori e al Ministero, ad Art, Trenitalia e Rfi di rivedere le decisioni contingenti, che già oggi stanno penalizzando oltremodo le nostre comunità, e quelle future che rischiano di andare nella direzione di far arretrare i servizi anziché svilupparli, potenziarli e renderli più accessibili''.






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