VIGNANELLO - Il 1° agosto 2025 i Consigli Comunali di Vignanello e Vallerano hanno votato all'unanimità per il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. La decisione è giunta su sollecitazione del Comitato dei Cimini per Gaza, che da mesi promuove iniziative di sensibilizzazione e solidarietà con il popolo palestinese.
Con questo atto simbolico ma fortemente significativo, le due amministrazioni comunali intendono esprimere il proprio sostegno ai diritti fondamentali del popolo palestinese, alla sua autodeterminazione e alla costruzione di un futuro di pace e giustizia in Medio Oriente.
«Il voto unanime è il segno di una comunità che sceglie di non voltarsi dall'altra parte», ha dichiarato il portavoce del Comitato dei Cimini per Gaza. «Ringraziamo i consiglieri e i sindaci di Vignanello e Vallerano per aver ascoltato la voce della società civile e per aver compiuto un gesto di grande valore politico e umano.»
Il riconoscimento della Palestina da parte dei due comuni si inserisce in un più ampio movimento di enti locali italiani che, negli ultimi mesi, hanno scelto di prendere posizione in favore della pace e della giustizia internazionale.
Il Comitato dei Cimini per Gaza continuerà a promuovere iniziative culturali, incontri pubblici e campagne di informazione per mantenere alta l'attenzione sulla situazione in Palestina e per costruire ponti di solidarietà tra le comunità locali e quelle colpite dal conflitto.
'Siamo orgogliosi – ha dichiarato il sindaco di Vallerano Adelio Gregori – di aver dato seguito, in modo condiviso e trasversale, a una richiesta che nasce dal basso, da una comunità che sente la responsabilità di non restare indifferente. Questo pronunciamento è un atto simbolico, ma forte, di solidarietà verso un popolo colpito da una tragedia immane. Come Amministrazione, ci impegniamo a dare seguito concreto agli intenti della mozione, credendo fortemente nei valori del dialogo, della pace e della cooperazione tra i popoli. Pur nei limiti delle nostre competenze, ritengo sia importante che il Consiglio comunale esprima, nella sua interezza, sensibilità verso queste tematiche e che contribuisca al dibattito pubblico su questioni globali che toccano la coscienza civile di tutte e tutti. Sarà nostra cura promuovere questo convincimento nelle sedi istituzionali preposte, perché, nella situazione attuale, ognuno è chiamato a svolgere il proprio ruolo con impegno civile, indipendentemente dal peso politico o diplomatico che sia capace di esprimere. Più voci che urlano le stesse parole, possono diventare una sola ed essere in grado di farsi sentire, smuovendo le coscienze'.