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Nove goal in due partite, 3 al Corchiano fuori casa e 6 al Vetriolo in casa. 'Prosegue la sfida dei braccianti – dice il segretario generale della Uila Viterbo –. Contro lo sfruttamento e contro il caporalato. Al centro di tutto la vita degli operai che ogni giorno, con il loro lavoro, portano pranzo e cena sulle tavole di tutti'.
A segnare contro il Vetriolo: 4 goal Christian Valere Mendouga Owono, uno Boubakar Telly Lanzi Diallo e uno Landing Trawally. Un centinaio le persone sugli spalti, molti i lavoratori.
26 anni l'età media dei calciatori. 10 le nazionalità di provenienza, tutte dal continente africano: Camerun, Costa d'Avorio, Guinea, Senegal, Gambia, Mali, Nigeria, Benin, Marocco e Togo. Ad allenare la squadra, Stefano Colonna. Al suo fianco, Abdullaye Sani e Sekou Souleymane Diallo.
'Abbiamo raggiunto un obiettivo importante – spiega poi Biagioli –, un obiettivo che ci rende orgogliosi. La lotta contro lo sfruttamento dei braccianti e contro il caporalato approda a una competizione ufficiale. Un campionato di federazione'.
La Asfa (Associazione sportiva football africani)-Uila è una squadra composta da braccianti della provincia di Viterbo. Operai agricoli immigrati dall'Africa. La squadra di calcio, nata con il sostegno della Uila, ha come obiettivo quello di promuovere la lotta contro lo sfruttamento degli operai agricoli e il caporalato. La Asfa-Uila è sostenuta, oltre che dal sindacato, anche dall'associazione culturale Luigi Petroselli.
Tra il 2024 e il 2025 l'Asfa-Uila ha disputato oltre 10 incontri di calcio sensibilizzando la società civile sulla condizione di vita e di lavoro dei braccianti. La prima partita allo stadio di Villanova della parrocchia dei santi Ilario e Valentino di don Emanuele Germani, il 26 luglio del 2024, contro la Polisportiva Celleno, con il sostegno della diocesi del vescovo Orazio Francesco Piazza.
Tra gli incontri, anche quello con la squadra del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa del presidente Massimo Mecarini allo stadio Rocchi di Viterbo, per una raccolta fondi contro la Sla, con la partecipazione di Italo Leali e il patrocinio dell'amministrazione comunale, e la partita a Gallese contro il deposito di scorie nucleari, assieme al Biodistretto della Valle Amerina e delle Forre del presidente Famiano Crucianelli.
 
