VITERBO - Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per i cinque quesiti referendari sul diritto del lavoro e la cittadinanza. Nella Tuscia 239.565 elettori sono chiamati al voto in 295 sezioni elettorali (122.600 donne e 116.965 uomini).
Orari:
domenica 8 giugno dalle 7:00 alle 23:00
lunedì 9 giugno dalle 7:00 alle 15:00
1. Reintegro in caso di licenziamento illegittimo
🟩 Scheda verde – Quesito 1
Cosa chiede il referendum?
Cancellare una parte del Jobs Act del 2015, ripristinando l’obbligo di reintegro sul posto di lavoro per tutti i casi di licenziamento illegittimo nei contratti a tutele crescenti.
✅ Se voti SÌ: Il lavoratore licenziato ingiustamente dovrà essere reintegrato nel posto di lavoro, come avveniva prima del Jobs Act.
❌ Se voti NO: Resta in vigore la normativa attuale, che prevede solo un’indennità economica nei casi di licenziamento illegittimo, senza obbligo di reintegro.
2. Indennità in caso di licenziamento nelle piccole imprese
🟧 Scheda arancione – Quesito 2
Cosa chiede il referendum?
Eliminare il tetto massimo all’indennizzo per licenziamenti illegittimi nelle aziende con meno di 15 dipendenti, lasciando al giudice la libertà di valutare caso per caso.
✅ Se voti SÌ: Il giudice potrà stabilire l’indennizzo per un licenziamento illegittimo senza limiti prestabiliti.
❌ Se voti NO: L’indennità resterà limitata da un tetto massimo, a prescindere dalla gravità del caso.
3. Contratti a termine
⬜ Scheda grigia – Quesito 3
Cosa chiede il referendum?
Limitare l’utilizzo dei contratti a tempo determinato, cancellando le modifiche introdotte nel 2018 e tornando a una disciplina più rigida.
✅ Se voti SÌ: I contratti a termine potranno durare al massimo 24 mesi e richiederanno una motivazione (causale) anche se inferiori a 12 mesi.
❌ Se voti NO: Resta valida la normativa attuale, che consente proroghe fino a 36 mesi e prevede l’obbligo di causale solo oltre i 12 mesi.
4. Responsabilità solidale negli appalti per infortuni
🟥 Scheda rossa – Quesito 4
Cosa chiede il referendum?
Ripristinare la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore in caso di infortuni legati all’attività dell’appalto.
✅ Se voti SÌ: In caso di infortunio sul lavoro, anche il committente potrà essere ritenuto responsabile insieme all’appaltatore e al subappaltatore.
❌ Se voti NO: Rimane l’esclusione della responsabilità solidale per il committente, come previsto dalla normativa attuale.
5. Cittadinanza italiana per stranieri extracomunitari
🟨 Scheda gialla – Quesito 5
Cosa chiede il referendum?
Abrogare il requisito attuale di 10 anni di residenza legale per gli stranieri extracomunitari maggiorenni che richiedono la cittadinanza italiana, riducendolo a 5 anni.
✅ Se voti SÌ: I cittadini extracomunitari maggiorenni potranno richiedere la cittadinanza dopo 5 anni di residenza legale continuativa in Italia.
❌ Se voti NO: Rimane in vigore l’obbligo di 10 anni di residenza prima di poter presentare domanda per la cittadinanza.