


VITERBO – Il percorso di recupero del Grande degli infermi, l'ex ospedale di Viterbo, entra finalmente nella fase operativa. Dopo anni di attese e annunci, la Regione Lazio ha stanziato oltre 270 mila euro per gli interventi preliminari di pulizia e messa in sicurezza di alcune aree interne, necessari per aprire il cantiere del grande progetto di restauro e valorizzazione da 40 milioni di euro.
Le determine della direzione regionale Cultura riguardano i blocchi A e C, dove il lungo abbandono ha creato situazioni igieniche critiche. Alla società Biblion srl è stato assegnato un incarico da 129.531 euro per la rimozione del guano e delle carcasse dei piccioni, lo smaltimento dei materiali e l’installazione di reti anti-intrusione. A Eco.Ra.V spa andranno invece 143.319 euro per la mappatura e la rimozione dei rifiuti e del materiale sanitario ancora presente negli spazi.
Si tratta di interventi indispensabili per rendere gli ambienti agibili e permettere l'avvio del maxi-restauro che trasformerà l’ex complesso ospedaliero in un nuovo polo culturale per Viterbo e la Tuscia. Il progetto prevede la realizzazione della nuova sede dell’Archivio storico, uffici della Soprintendenza e spazi dedicati ad attività artistiche, espositive e sociali.
Gli impegni di spesa dovranno essere liquidati entro la fine del 2025, segnando l’inizio concreto del percorso di rinascita di uno dei luoghi storici più significativi della città, atteso da decenni e destinato a diventare un punto di riferimento culturale per tutto il territorio.