VITERBO - Questa mattina alle 12:00, le porte della sala Alessandro IV del palazzo papale,  si sono aperte per la prima mattina dei due weekend dedicati al cioccolato proposto dalla quattordicesima edizione della manifestazione.  

Al taglio del nastro oltre l’organizzatore e ideatore della manifestazione, Andrea Sorrenti anche, il consigliere regionale Daniele Sabatini, l’assessore alla cultura e vice sindaco di Viterbo, Alfonso Antoniozzi, Andrea De Simone di Confartigianato, Daniela Lai di Cna e la consigliera comunale Antonella Sberna.

Cioccotuscia apre i battenti ai visitatori nei fine settimana 7-8 e 14 e 15 ottobre che, per l’edizione 2023 potranno deliziarsi con le leccornie di oltre 25 aziende della Tuscia.

Ma non solo cioccolato, infatti, sugli stand si potranno trovare tantissimi altri prodotti che ruotano attorno al dolce alimento, ma sempre con un occhio di riguardo per il made in Tuscia.

Altra grande novità di edizione, il fatto che la manifestazione varcherà le porte del palazzo papale invadendo il quartiere medioevale con spettacoli di artisti di strada, musica e intrattenimento per tutte le età.

Il tutto strategicamente dislocato in 5 piazze del centro storico: piazza del Comune, piazza della Morte, piazza del Gesù, piazza dei Caduti e , naturalmente piazza San Lorenzo che, sarà il cuore dell’evento.

“Quest’anno siamo riusciti a portare la manifestazione anche nelle piazze del centro storico - ha detto Andrea Sorrenti subito dopo l’inaugurazione - è stato un ampliamento studiato per rivitalizzare le strade e le piazze del centro storico cittadino, con i nostri spettacoli di intrattenimento, adatti sia per i bambini che per gli adulti.”

La manifestazione rigorosamente ad ingresso libero sarà visitabile nei due weekend, dalle 10.30 alle 19.

“Il centro di Viterbo pieno di gente questa mattina è la dimostrazione della riuscita di questo di questa iniziativa - ha spiegato Antoniozzi - inoltre, sarà un evento che permetterà ai produttori delle eccellenze locali di parlare e discutere nuove strategie per la promozione del made in Tuscia.”