ANNO 14 n° 110
''Giovanni Gravilli, ecco come sono andate le cose''
L'Auo Senese replica all'esponente di + Europa: ''Le sue dichiarazioni offensive e diffamatorie''
01/10/2022 - 13:02

Riceviamo e pubblichiamo

In riferimento alle dichiarazioni sulle cure ricevute presso il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria alle Scotte rilasciate ad alcuni organi di informazione dal signor Giovanni Gravili, responsabile del Dipartimento Disabilità e Sanità per il partito politico +Europa regione Lazio e presidente dell'Associazione 'I nodi d'amore', l'Aou Senese precisa che tali dichiarazioni non corrispondono a quanto realmente accaduto, e risultano offensive e diffamatorie nei confronti dei professionisti del Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena. In particolare il sig. Gravili si è presentato in Pronto Soccorso in data 27.09.2022 alle ore 22:52 con codice 3, cioè una condizione stabile senza rischio evolutivo (ex codice verde, tempo di attesa previsto 60 minuti) a causa di un trauma accidentale, ed è stato preso in cura dal medico della struttura alle ore 23:37 (quindi entro i 60 minuti previsti).

Dopo essere stato sottoposto ad esame obiettivo e visita medica gli è stata proposta una terapia antalgica che il paziente ha contestato, richiedendo un dosaggio maggiore di farmaci anestesiologici che non gli è stato però somministrato perché non ritenuto idoneo al caso.

Dopo il diniego in merito alla somministrazione della maggiorazione di questi particolari farmaci, il paziente è risultato particolarmente agitato e, quindi, vista l'anamnesi, i professionisti lo hanno sottoposto a consulenze adeguate alla sua storia clinica ma, anche in questo caso, ha respinto ciò che gli specialisti gli avevano consigliato. Il paziente ha quindi rifiutato in più occasioni sia la terapia che le indicazioni clinico-assistenziali proposte, come documentato nella cartella clinica.

Non trovandosi in accordo con quanto proposto dai clinici, il paziente ha deciso di firmare le dimissioni volontarie, avvenute alle ore 2:57 (quindi circa quattro ore dopo il suo arrivo), uscendo così dal Pronto Soccorso. I professionisti hanno quindi effettuato tutto il necessario per prestare cure e assistenza adeguate al paziente, senza alcun tipo di violenza fisica o verbale, contrariamente a quanto dichiarato dal signor Gravili.

In ogni modo sia la Direzione Aziendale che i professionisti del Pronto Soccorso sono disponibili ad incontrarlo per capire le ragioni del suo disagio, le motivazioni alla base del rifiuto delle cure e le dichiarazioni offensive rese pubblicamente in merito al presunto caso di malasanità. L'Aou Senese si riserva inoltre di intraprendere tutte le azioni necessarie per tutelare la propria immagine e la professionalità degli operatori del Pronto Soccorso.

 






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