VITERBO - Oggi, 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, è un’importante occasione di riflessione, non solo sui grandi temi globali, come la sicurezza alimentare e la sostenibilità, ma anche sulle nostre abitudini quotidiane.
Questa mattina, nell’ambito delle attività previste all’interno del Pianzo aziendale di prevenzione, i professionisti del settore sono stati presenti, con dei corner informativi, nelle Cittadelle della salute di Viterbo e di Civita Castellana e presso l’ospedale di Tarquinia, dove agli operatori della sanità è stato distribuito materiale sulla sana e corretta alimentazione nei luoghi di lavoro.
Uno degli ambiti dove l’alimentazione ha un impatto diretto ma spesso trascurato, infatti, è proprio il luogo di lavoro.
Trascorriamo molte ore lontano da casa, spesso senza le condizioni ideali per fare scelte alimentari consapevoli. Eppure, ciò che mangiamo durante l’orario lavorativo incide profondamente sulla concentrazione, sull’energia mentale e fisica e, a lungo termine, sulla nostra salute.
Saltare i pasti, consumare cibi poco bilanciati o affidarsi esclusivamente a snack confezionati può portare a stanchezza, cali di rendimento e disturbi digestivi, oltre a favorire l’insorgere di patologie legate allo stile di vita.
Promuovere una corretta alimentazione nei luoghi di lavoro non è solo una scelta individuale, ma può diventare una vera strategia collettiva di benessere e prevenzione.
In occasione di questa giornata, è auspicabile che sempre più, nei contesti lavorativi, si rifletta sul ruolo dell’ambiente di lavoro nella promozione della salute quotidiana, riconoscendo il valore di un’alimentazione sana come diritto, come risorsa e come investimento per il futuro.