ANNO 14 n° 119
Giornata internazionale del Tonno: un’occasione per dedicarsi al pescato locale
Il Viterbese, grazie al Lago di Bolsena, ha prodotti ittici dall’alto valore nutrizionale come l’Anguilla, Coregone, Lattarino e il Luccio

BOLSENA - Il due maggio è la giornata internazionale dedicata al Tonno. Anche se a primo impatto può far sorridere è bene non sottovalutare questo evento per il benessere della nostra salute e del pescato locale.

La giornata è stata istituita dalle Nazioni unite per porre l’attenzione su due aspetti tanto diversi quanto importanti: la sostenibilità della pesca e le proprietà organolettiche dei prodotti ittici, in special modo tonno e specie affini. Sfortunatamente la zona del Viterbese non è famosa per la pesca del tonno e non è difficile capirne il motivo, però sono presenti molti pesci con qualità organolettiche che non hanno nulla da invidiare alla famiglia degli Sgombri (alla quale, per la precisione, appartiene il tonno).

L’Omega 3 (Ω3) viene definito acido grasso essenziale: con questo termine si indicano le macromolecole biologiche che non vengono prodotte autonomamente dal corpo umano, ma devono essere necessariamente assunte con una corretta alimentazione. L’Omega-3 è presente principalmente nelle carni dei pesci ed aiuta a prevenire i rischi di arteriosclerosi grazie alla riduzione della concentrazione dei livelli di trigliceridi nel sangue, aumento del colesterolo buono (HDL) e attività antinfiammatoria.

Il Tuna Day, ovvero la giornata del Tonno, è un occasione per controllare le proprie abitudini alimentari e valutare il giusto apporto di macronutrienti salutari. La Tuscia è carente di tonno, ma compensa egregiamente con l’anguilla. Sembrerebbe, infatti, che i due pesci contengano lo stesso apporto di acidi grassi polinsaturi Omega-3 (0,2 g di Omega-3 per ogni 100g di carne).

Oltre ad essere un valido sostituto del tonno per l’approvvigionamento di Omega-3, l’anguilla contiene anche altri grassi polinsaturi essenziali, vitamine liposolubili come A ed E e proteine dall’alto valore biologico (ovvero ricche di amminoacidi essenziali), buone quantità di ferro e vitamine del gruppo B

Altri pesci salutari e gustosi, ottimi da scoprire e riscoprire in occasione delle riaperture dei locali, sono: il coregone, con la sua pregiata carne altamente digeribile, il lattarino, un pesce piccino ma estremamente nutritivo grazie ai suoi sali minerali e il luccio, ricco di proteine e povero di lipidi.

 

(Per una dieta sana e bilanciata è sempre bene rivolgersi ad uno specialista che disegni un’alimentazione ad hoc per le proprie esigenze e condizioni di salute.)




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