VITERBO - Un attesa al cardiopalma fino a pochi istanti fa, quando i giudici della Corte di Cassazione, conclusa la lunghissima camera di consgilio, si sono pronunciati riservandosi la decisione al 26 novembre.
I magistrati capitolini hanno bisogno di maggiore tempo per decidere se confermare o meno la pena all'ergastolo per Paolo Esposito, accusato del duplice omicidio - senza che i cadaveri siano mai stati trovati - della convivente Tatiana Ceoban e della figlia Elena.
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