MONTEFIASCONE – Sembrava un evento mondano come tanti, con i suoi abiti lunghi e gli uomini vestiti di scuro a passeggio nella suggestiva Rocca dei Papi, e invece, la serata di ieri sera a Montefiascone aveva un'anima ben più nobile: la beneficenza. L'Associazione Italiana Donne Medico (AIDM) di Viterbo ha infatti organizzato una cena di gala con uno scopo preciso: raccogliere fondi per il reparto di pediatria e il pronto soccorso dell'ospedale Santa Rosa di Viterbo e, soprattutto, per allestire due stanze speciali (rosa e azzurra) destinate all'assistenza di donne vittime di violenza e dei loro figli.

In una sala gremita da oltre 150 partecipanti, la presidente provinciale dell'associazione, la dottoressa Rossella Mellino, ha fatto gli onori di casa. Sul palco si sono avvicendati ospiti illustri del panorama sanitario locale, tra cui il dottor Giorgio Bracaglia, direttore del reparto di pediatria, e la dottoressa Lorena Cipollone, a capo del pronto soccorso del nosocomio viterbese. Figure chiave che hanno sottolineato l'importanza concreta dell'iniziativa.

Sul palco anche la sindaca Giulia De Santis che ha reso possibile l'evento mettendo a disposizione gratuitamente parcheggi e strutture.

La serata, allietata da buon cibo, ottimo vino e musica, ha dimostrato come l'eleganza possa andare a braccetto con la solidarietà. Non si è trattato solo di una cena, ma di un gesto corale di una comunità che si stringe attorno ai più fragili. L'importo raccolto, assicurano gli organizzatori, verrà consegnato ai destinatari tra qualche giorno, trasformando una serata piacevole in un aiuto tangibile. A volte, anche un calice di vino può contribuire a costruire un rifugio.