ANNO 15 n° 213
Furti nei cimiteri, a Viterbo spariscono fiori e cimeli dalle tombe
Denunce sui social: 'Rubano perfino gli angioletti'. I cittadini chiedono pił controlli e rispetto per i defunti
Andrea
27/07/2025 - 02:11
di Andrea Farronato

VITERBO - Non si ferma il business attorno ai cimiteri, e stavolta il fenomeno ha un volto ancora più inquietante: il furto di fiori e oggetti commemorativi dalle tombe. Una pratica che, seppur non del tutto nuova, sta tornando alla ribalta grazie alle numerose segnalazioni sui social, in particolare all’interno del gruppo facebook “Viterbo Civica”.

Molti utenti denunciano la scomparsa sempre più frequente di fiori – sia veri che di plastica – e di piccoli oggetti simbolici lasciati accanto alle lapidi dei propri cari: angioletti, corone, statuette. “Ogni volta che torno, non trovo più niente”, scrive una donna, “perfino i fiori finti sono spariti”.

C’è chi prova a spiegare razionalmente queste sparizioni, suggerendo ad esempio che i fiori possano essere stati portati via dal vento. Ma la maggior parte dei commenti punta il dito contro un vero e proprio fenomeno di micro-furti, parlando apertamente di “sciacallaggio” e “gesti ignobili”.

Non ho più trovato la statuetta che avevo messo accanto alla tomba di mia madre”, scrive un altro utente. Qualcuno racconta che perfino le corone vengono depredate di fiori, e che gli oggetti spariscono, tomba dopo tomba.

La domanda che serpeggia tra i commenti è una sola: c'è davvero qualcuno che si aggira per i cimiteri con l’intento di rubare? E, se sì, perché? Alcuni sollevano dubbi sulla sicurezza dei luoghi “Com’è possibile che non ci siano telecamere nei viali?”, si chiede un utente. La risposta amara arriva da un altro “Perché nessuno si aspetta che si rubi ai morti”.






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