VITERBO - L'amministratrice di Francigena, Elisabetta Ferrari, ha presentato, in consiglio comunale, il rendiconto aziendale 2023, offrendo un quadro delle performance e delle sfide affrontate dall'azienda nel corso dell'ultimo periodo. Le sue dichiarazioni hanno fornito uno sguardo sulla situazione finanziaria e operativa di Francigena, evidenziando alcuni punti chiave che meritano attenzione.
Ferrari ha precisato che il rendiconto presentato non è il bilancio ufficiale del 2023, ma ha sottolineato la sua attendibilità e coerenza con le previsioni stabilite nel 2022. I risultati economici dell'anno in esame sono stati migliori rispetto al precedente, registrando un miglioramento significativo nelle performance dei pagamenti, con un aumento del 90%. L'azienda riesce a pagare le forniture ricevute attraverso l'incremento del “cash flow”.
Tra i settori che hanno mostrato segni di miglioramento, l'amministratrice ha evidenziato il trasporto pubblico, con un aumento dei chilometri percorsi rispetto alle previsioni, sebbene abbia sottolineato l'urgenza del rinnovo della flotta. In particolare, il trasporto scolastico ha registrato un risultato positivo, con un incremento dei profitti del 101%. Il settore “scuolabus”, insieme a quello dei parcheggi, sono gli unici con un bilancio in attivo.
Tuttavia, non tutte le aree hanno mostrato una performance positiva. Le farmacie, ad esempio, hanno registrato perdite, principalmente, secondo l'amministratrice, a causa dell'influenza tardiva che ha colpito nel 2024 anziché nell'autunno del 2023. Ferrari ha riconosciuto la necessità di concentrarsi maggiormente su questo settore e ha evidenziato la sfida dei costi del personale, che rappresentano un fattore significativo. Le farmacie private hanno costi dimezzati rispetto a quelle di Francigena.
Sugli introiti dai parcheggi si registra un aumento del 30% rispetto allo scorso anno. Dovuto in parte dall'aumento della tariffa ma anche dall'aumento dei controlli e delle sanzioni per chi sprovvisto di ticket. Per Ferrari << I viterbesi erano abituati a posteggiare sugli stalli a pagamento senza acquistare i ticket >>. In questo ambito si registra una perdita di circa 180mila euro dovuto alle soste rese gratuite per le auto elettriche ed ibride. Nuovo sistema di pagamento per il parcheggio del Sacrario, che oltre ad esser costato molto meno, circa 80mila euro, rispetto alle previsioni di spesa, permetterà maggiori incassi.
Nonostante le sfide incontrate, l'amministratrice si è mostrata fiduciosa nel piano di risanamento aziendale, sottolineando i progressi compiuti fino ad oggi. Ha enfatizzato il coinvolgimento e l'impegno del personale nell'aderire ai nuovi sistemi informatici e ha espresso ottimismo per il futuro, indicando il 2024 come l'anno della svolta, con l'arrivo previsto di nuovi autobus.
Anche la sindaca Chiara Frontini ha condiviso questa fiducia nel piano di recupero, facendo riferimento al duro lavoro svolto per arrestare le perdite e centrare gli obiettivi prefissati. Ha riaffermato l'importanza strategica di Francigena per la città, che permette di poter intervenire direttamente sul piano dei servizi di trasporto pubblici e sui parcheggi. Ha difeso le misure adottate, come l'aumento delle tariffe di parcheggio, come necessarie per garantire la sostenibilità dei servizi offerti.
“Nessuno è stato contento di mettere quei 50 centesimi in più sul parcheggio, - ha spiegato la sindaca - ma tutti i capoluoghi di provincia hanno un prezzo simile e superiore. A Viterbo ci piacciamo talmente poco che andiamo a vedere sempre quello che fanno nelle altre parti, poi però se facciamo le stesse cose non va bene. La delibera sul parcheggio gratuito per auto elettriche è arrivata il 31 Dicembre 2023 e prevede che le auto full electric abbiano i parcheggi gratuiti nel centro storico, mentre per le ibride dipenderà dalle quantità di inquinanti che immettono. Sappiamo benissimo che l'argomento su cui lavorare sono le farmacie. Di tutti gli studi è il ramo su cui dobbiamo più riflettere. All'amministratrice Ferrari rinnovo la mia stima, non permetto a nessuno di dire che questi numeri siano falsi.”
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