ANNO 14 n° 118
Francigena, sospeso il bando
per la cessione del ramo caldaie
Federdipendenti plaude all'iniziativa ma la situazione non č ancora risolta
26/03/2018 - 18:44

Riceviamo e pubblichiamo da Federdipendenti

VITERBO - In questi giorni si parla molto della situazione occupazionale in Francigena, società partecipata del comune di Viterbo, e dell'emergenza riguardante alcuni lavoratori della stessa, in procinto di essere ceduti, insieme al servizio nel quale attualmente sono occupati, a gara d'appalto con l'incognita, forse più la certezza, di non essere più assunti dall'eventuale azienda privata appaltatrice.

Successivamente l'amministrazione comunale stessa, sia per l'intervento di forze politiche che per l'intervento diretto dei lavoratori, ha deciso di sospendere tale appalto allo scopo di trovare più idonee soluzioni intese a trovare una soluzione per il futuro dei dipendenti in questione.

Premesso che Federdipendenti plaude ad ogni iniziativa tesa a salvaguardare i posti di lavoro, qualunque essi siano, ci preme esporre alcune considerazioni in merito alla situazione generale in seno alla società Francigena srl. Va infatti detto che il solo provvedimento di sospensione del bando di gara per la cessione del settore gestione calore, non basta, a nostro avviso, a risolvere le criticità del caso.

E' infatti noto che alcuni mesi fa la società Francigena s.r.l. ha perduto l'appalto per la gestione e la manutenzione degli impianti e della struttura del tribunale di Viterbo, con conseguente riassorbimento di alcune unità di personale che, vista l'esigua quantità di servizi gestiti dalla partecipata, rappresentano purtroppo ora un costo supplementare che influisce negativamente sul bilancio d'esercizio di Francigena.

Occorre dunque rivedere totalmente la strategia comunale per quanto riguarda la gestione In house dei servizi, al fine di garantire una chiusura d'esercizio in pareggio, come la legge in materia prevede, ed il mantenimento occupazionale e lavorativo del personale.

Questo può avvenire solo cercando soluzioni che permettano l'individuazione e l'affidamento di nuovi servizi legati a nuove sinergie, (si pensi al turismo, al termalismo, alla sicurezza della viabilità, al potenziamento dei trasporti, ecc.) che i futuri amministratori comunali potrebbero andare a cedere alla società comunale allo scopo di salvaguardare,se non addirittura implementare, situazioni lavorative.

Sarebbe bello se, mediante concorsi ed iniziative tese a contrastare il grave fenomeno della disoccupazione che attanaglia la nostra provincia, anche attraverso una seria concertazione con gli organi regionali, e cercando fondi europei mirati al contrasto alla disoccupazione per fasce d'età, si potessero creare nuovi posti di gli over.

In ultimo, sarebbe opportuna l'individuazione di una figura competente e al di sopra delle parti all'interno della macchina comunale, che ricopra la figura di direttore dei servizi, che possa interfacciarsi con l'amministratore delegato della società partecipata in modo costante e produttivo allo scopo di far funzionare al meglio l'intero servizio, perchè di questo parliamo, reso al cittadino.

Federdipendenti Viterbo sarà sempre a disposizione di chi vorrà accogliere questi proponimenti con la massima collaborazione, per il bene comune di tutti i cittadini ed i lavoratori della nostra città.






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