ANNO 14 n° 118
Francesco protagonista della fiction Don Matteo con Raul Bova
Un bambino viterbese con la sindrome di Down che ‘esorta Bova a credere di più in se stesso’
21/03/2024 - 07:27

 

Viterbo - “Un giorno leggendo un annuncio su Facebook di una produzione televisiva che cercava un bambino down abbiamo deciso di rispondere e da lì Francesco é diventa tra i protagonisti della fiction di Don Matteo”.
A raccontarlo sono i genitori di Francesco, un bambino con la sindrome di Down, di 9 anni, che vive a Viterbo ed ora é protagonista di della fiction su Rai1 che andrà in onda dal 4 aprile. Interpreta il ruolo di Bart. Mentre nella vita privata vive con i genitori: il padre Luca che lavora nel settore degli eventi e la madre Sabrina che fa l’impiegata. 
“Volevamo far fare a nostro figlio un’esperienza diversa - raccontano i genitori - alla fine non solo si è divertito molto ma è anche cresciuto e maturato perché il set, come tutti i contesti lavorativi, è scandito da regole e orari, e poi si entra in contatto con altre persone”.
Anche Roul Bova che interpreta il ruolo di Don Massimo afferma, nel servizio di copertina di Famiglia Cristiana, che “il più delle volte, con il temperamento tipico dei bambini, è lui che mi sprona, esortandomi a credere di più in me stesso. Quando gli racconto la parabola della pecorella smarrita con il pastore che fa di tutto per ritrovarla, gli dico che non dobbiamo pensare di essere soli”.
“E lui mi chiede: ‘Allora se è così vieni a scuola con me?’ - si legge nell’intervista - la morale è che è così facile parlare, poi però bisogna mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo”.

VITERBO - “Un giorno leggendo un annuncio su Facebook di una produzione televisiva che cercava un bambino down abbiamo deciso di rispondere e da lì Francesco é diventa tra i protagonisti della fiction di Don Matteo”.


A raccontarlo sono i genitori di Francesco, un bambino con la sindrome di Down, di 9 anni, che vive a Viterbo ed ora é protagonista di della fiction su Rai1 che andrà in onda dal 4 aprile. Interpreta il ruolo di Bart. Mentre nella vita privata vive con i genitori: il padre Luca che lavora nel settore degli eventi e la madre Sabrina che fa l’impiegata. 

“Volevamo far fare a nostro figlio un’esperienza diversa - raccontano i genitori - alla fine non solo si è divertito molto ma è anche cresciuto e maturato perché il set, come tutti i contesti lavorativi, è scandito da regole e orari, e poi si entra in contatto con altre persone”.


Anche Roul Bova che interpreta il ruolo di Don Massimo afferma, nel servizio di copertina di Famiglia Cristiana, che “il più delle volte, con il temperamento tipico dei bambini, è lui che mi sprona, esortandomi a credere di più in me stesso. Quando gli racconto la parabola della pecorella smarrita con il pastore che fa di tutto per ritrovarla, gli dico che non dobbiamo pensare di essere soli”.


“E lui mi chiede: ‘Allora se è così vieni a scuola con me?’ - si legge nell’intervista - la morale è che è così facile parlare, poi però bisogna mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo”.






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