ANNO 14 n° 120
Fotovoltaico, la Regione autorizza altri 2 impianti contro il parere del Mibact
Entrambi i progetti ricadono su terreni agricoli nel comune di Tessennano (localitą Macchione e Riserva)
22/07/2020 - 06:49

TESSENNANO - (sim.lup.) - La Regione Lazio ha autorizzato la realizzazione di altri due impianti fotovoltaici nella Tuscia. I progetti ricadono entrambi nel comune di Tessennano. Il primo ''riguarda la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra della potenza di 35,424 MWp da costruire su terreni agricoli siti in Località Riserva''; il secondo ''riguarda la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra della potenza di 18,395 MWp da costruire su terreni agricoli siti in Località Macchione''. Entrambi saranno connessi ''tramite cavidotto interrato, alla Stazione Terna, ubicata nel Comune di Arlena di Castro, nei pressi della località Le Mandrie''.

Il via libera è arrivato il 3 e l’8 luglio. Come successo in passato in circostanze simili, anche stavolta la Soprintendenza, preoccupata per il proliferare di queste strutture, ha espresso parere contrario, ma secondo la Regione ''in assenza di vincolo sulle aree di progetto il parere del Mibact è da considerarsi non vincolante''. Per altri due impianti, uno a Pian di Vico a Tuscania e l'altro a Campomorto a Montalto di Castro, lo scontro è arrivato fino al consiglio dei ministri, che un mese fa ha accolto le opposizioni del ministero contro la pronuncia di Valutazione di impatto ambientale.

La Regione sottolinea che ''l’impianto fotovoltaico produce corrente elettrica utilizzando, come 'combustibile', l’energia irradiata dai raggi solari che rappresenta, senza timore di smentita, una tra le poche fonti pulite ed inesauribili''. E aggiunge che ''i vantaggi derivati dall’utilizzo di un impianto fotovoltaico, come già affermato in precedenza, sono molteplici ed importanti quali: produrre e consumare corrente elettrica utilizzando una fonte di energia pulita, rinnovabile ed inesauribile, contribuire alla limitazione delle immissioni in atmosfera dei gas nocivi e responsabili dell'effetto serra e promuovere un utilizzo alternativo ai combustibili fossili''.






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