ANNO 15 n° 275
Fondi alle rievocazioni storiche, Erbetti contro Rotelli: «Esistono dal 2017, basta propaganda»
Il coordinatore provinciale pentastellato smonta l’esultanza di Rotelli: «Il canale di finanziamento non l’ha creato il Governo Meloni'
02/10/2025 - 11:25

VITERBO - Basta propaganda. Il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli esulta per i contributi del MiC alle rievocazioni storiche nella Tuscia (Orte, Soriano nel Cimino, Vignanello, Viterbo ecc.). Ottimo che arrivino risorse ai territori. Ma la verità è un’altra: questo canale di finanziamento esiste dal 2017, non l’ha inventato il Governo Meloni.

Fare chiarezza sui fatti è molto semplice.

Il Fondo nazionale per la rievocazione storica nasce nel 2017 con il D.M. 25 settembre 2017, rep. 418 (Governo Gentiloni), che istituisce i criteri di accesso e avvia i bandi. Da allora è un appuntamento ricorrente.

Nel 2020 (Governo Conte II) il MiC aggiorna regole e platea con il D.M. 24 giugno 2020, rep. 294, e le edizioni successive proseguono di anno in anno. Fratelli d’Italia, allora, stava all’opposizione.

 

Nel 2024 arriva un rafforzamento straordinario grazie al D.I. 26 settembre 2024, rep. 300 (MiC–MEF), che mette risorse aggiuntive: una spinta extra, non una “nascita” del fondo. Le somme 2024 vengono poi assegnate dai decreti direttoriali MiC. Nel 2025 il MiC pubblica un nuovo bando (D.M. 20 marzo 2025, n. 75) e assegna i contributi con il D.D.G. 26 settembre 2025, n. 1466: in altre parole, si torna alla programmazione ordinaria, senza il “picco” del 2024.

 

Dov’è la contraddizione?

Per anni FdI ha fatto opposizione ai governi che hanno creato e mantenuto questo strumento. Oggi gli stessi esponenti se ne intestano il merito come fosse una loro creazione. No: è continuità amministrativa, con un extra nel 2024 e rientro a regime nel 2025. Spacciarlo per “novità del Governo Meloni” è disinformazione.

Ora un pò di chiarezza anche sui numeri della Tuscia:

Rotelli elenca i contributi (Orte, Soriano, Bassano Romano, Nepi, Vetralla, Bomarzo, Civita Castellana, Vignanello, Viterbo). Bene, ma proprio quei numeri dimostrano che il meccanismo è lo stesso di sempre: graduatorie nazionali, punteggi, riparto e assegnazioni MiC. Non c’è nessun “colpo di bacchetta”, solo l’ordinaria amministrazione di un fondo esistente da otto anni.

In conclusione: sosteniamo le rievocazioni storiche senza se e senza ma.

Ma diciamo ai cittadini come stanno veramente le cose e cioè che il canale c’è ma dal 2017 (D.M. 418/2017).

È stato confermato e aggiornato (D.M. 294/2020).

Nel 2024 ha avuto un boost (D.I. 300/2024),

Nel 2025 si prosegue con il bando ordinario (D.M. 75/2025) e relative assegnazioni (D.D.G. 1466/2025).

Il resto è narrazione elettorale. I cittadini meritano trasparenza, non spot.

 

Massimo Erbetti

Coordinatore M5S provincia di Viterbo






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