ANNO 15 n° 244
Flaminia disattenta, battuta dalla Fulgens Foligno per 2 a 0
26/01/2025 - 19:14
di Federico Roscioli

FOLIGNO - La trasferta in Umbria si conclude con una sconfitta per il Flaminia Civita Castellana, superata 2-0 dalla Fulgens Foligno al termine di una gara intensa, giocata su ritmi alti e ricca di episodi. Nonostante una buona prova collettiva, la squadra di mister Abate ha pagato qualche disattenzione difensiva e la maggiore incisività degli avversari nelle fasi decisive del match.

PRIMO TEMPO

La partita inizia con un buon approccio da parte della Fulgens, che nei primi minuti mette subito sotto pressione la retroguardia del Flaminia. Al 3’, Tomassini si rende pericoloso con un tiro al volo su un pallone respinto male dalla difesa laziale, ma non trova lo specchio della porta.

I padroni di casa mantengono il predominio territoriale, ma il Flaminia non resta a guardare e risponde al 22’ con una ripartenza insidiosa: Sirbu si trova davanti a Tognetti, ma l’azione viene fermata per fuorigioco. Al 31’ e al 34’, due episodi infiammano il pubblico: prima Calderini mette un cross teso su cui Tomassini arriva in ritardo di pochissimo, poi è Sirbu a tentare un sinistro dalla distanza, deviato in angolo dalla difesa umbra.

L’occasione più grande per il Flaminia arriva al 45’: Tascini, su cross di Sirbu, insacca di testa, ma l’arbitro annulla per una presunta spinta ai danni di un difensore. Si va così all’intervallo sullo 0-0, con entrambe le squadre che mostrano solidità e determinazione.

 

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con un ritmo ancora più alto. Al 10’, è il Flaminia a sfiorare il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Falli calcia dal limite, ma Tognetti si supera con una parata decisiva. Tuttavia, la Fulgens cresce di tono e inizia a prendere in mano il match.

Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 24’: Calderini, imprendibile sulla fascia sinistra, mette un cross preciso in area, dove Tomassini si libera della marcatura e batte Nespola con un tocco ravvicinato. Il Flaminia prova a reagire, ma fatica a costruire azioni pericolose contro una difesa avversaria molto attenta.

Al 38’ arriva il raddoppio della Fulgens: su una punizione dalla trequarti calciata da Ceccuzzi, Schiaroli fa da torre per Pupo Posada, che insacca con un diagonale rasoterra preciso. È il colpo che chiude virtualmente la partita, nonostante gli ultimi tentativi del Flaminia di riaprire il match.

Nel recupero, la squadra di Abate prova a riversarsi in avanti, ma la Fulgens si difende con ordine e porta a casa tre punti importanti per la sua classifica.

 

LE DICHIARAZIONI

Al termine della partita, mister Abate ha commentato così la prestazione dei suoi: «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Abbiamo avuto qualche occasione, ma contro una squadra come la Fulgens paghi al minimo errore. Non dobbiamo abbatterci, il campionato è lungo e ci sono ancora tante partite per dimostrare il nostro valore».

 

FULGENS FOLIGNO 2 - 0 FLAMINIA

Fulgens Foligno (4-3-3): Tognetti; Santarelli (46′ st Cesaretti), Grea, Schiaroli, Zichella; Settimi (31′ st Mattia), Ceccuzzi (40′ st Di Cato), Panaioli; Khribech (37′ st Pupo Posada), Tomassini, Calderini (46′ st F. Nuti). A disp.: Bulgarelli, Mancini, Maselli, Porzi, F. Nuti. All.: Manni.

Flaminia (4-3-3): Nespola; Falli, Lisari, Lo Zito, Penchini (25′ st Zanchi); Malaccari, Ricozzi, Benedetti (27′ st Ciganda); Sirbu, Tascini, Casoli. A disp.: Faralli, Pigna, Igini, Paun, Orlandi, Celentano, Brasili. All.: Abate.

 

ARBITRO: Mascolo di Castellammare di Stabia.

RETI: 24′ st Tomassini (F), 38′ st Pupo Posada (F).

AMMONITI: Calderini, Lisari, Benedetti.

NOTE: Giornata fresca, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 300 circa. Recupero: 0′ pt, 4′ st.

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