ANNO 15 n° 135
“Fino a che non ho le chiavi in mano della palestra non ci credo”
L’amaro sfogo di Gianni Santi sul futuro del basket civitonico

CIVITA CASTELLANA - “La storia inizia circa 6 anni fa, quando il Comune dette in concessione la Palestra Comunale alla società locale di pallavolo. Questo non precludeva le nostre attività, anzi nell’atto era scritto a chiare lettere che lo spazio per il basket ci doveva stare. In seguito, per vari motivi loro, in quel periodo disputavano il massimo campionato ed avevano maggiormente bisogno di spazio, ci accordammo per allenarci alla palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale Besta e per giocare quindi alla Palestra Comunale il sabato e la domenica in occasione delle partite.”

E’ molto amareggiato Gianni Santi, direttore tecnico del basket civitonico. Prosegue: “ Dopo un paio d’anni, vista la loro retrocessione, ci dissero che non potevamo più giocare nella palestra perchè il parquet si era rovinato ed avevano messo sopra un tappeto di gomma, come quello dei campi di pallavolo, e quindi loro potevano giocare e noi no. Non potevamo più fare partite, tornei, niente, ci era precluso di giocare.”

Non si è mai perso d’animo, sempre spinto dall’amore per lo sport e per i suoi ragazzi, :” In questi due anni siamo riusciti a fare delle amichevoli nella palestra del Besta, ma erano veramente delle partite giusto per far divertire i ragazzi, i genitori seduti a terra e niente bagni.

In tutto questo periodo abbiamo chiesto che la palestra comunale venisse controllata, in quanto bene comunale, e fatto tante richieste protocollate . La concessione è scaduta ad Ottobre 2020, nessuno si è preso la briga di prendere in gestione la palestra, cioè è ritornata al comune ma il comune non si è interessato,ha soltanto fatto un paio di mesi fa una verifica del campo che è risultato perfetto.”

Continua nel racconto: “ Abbiamo avuto diversi incontri , uno degli ultimi risale al 13 luglio, siamo stati invitati dal sindaco Giampieri e dall’ assessore allo sport Angeletti, i quali ci hanno assicurato che la pallacanestro deve avere assolutamente il suo spazio, anche perchè le scuole non danno più le palestre alle società sportive per via del covid, e noi è più di un anno e mezzo che non facciamo attività.”

“ Sono passati tre mesi , le famiglie ci telefonano per conoscere le nostre attività,e noi non sappiamo cosa rispondere.”

La notizia ha scosso la cittadina, sono tanti i praticanti e gli affezionati, e Santi spera in un lieto fine, “ Ho ricevuto messaggi che si risolverà in settimana, ma fino a che non ho le chiavi in mano non ci credo”. 

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