CASTEL SANT'ELIA - 'Quando verrà completata e dunque riaperta a doppia corsia la provinciale 77 che collega Castel Sant'Elia a Civita Castellana?. Questa situazione di incertezza sta diventando un vero e proprio calvario'. E' un fiume in piena il sindaco di Castel Sant'Elia, Vincenzo Girolami che, tra un misto di indignazione ed esasperazione è tornato a sollecitare la provincia sul completamento dei lavori sulla Castellese. Nei giorni scorsi tramite pec ha scritto al presidente Romoli e all'ufficio tecnico chiedendo informazioni e tempi certi sulla ripresa dei lavori. 'Dopo l'ultimo intervento effettuato nel mese di maggio in cui si è provveduto alla sistemazione dei pali - commenta - sono stati abbondantemente superati i 28 giorni previsti da normativa per l'assestamento del terreno. Ora mi chiedo per quale motivo non si procede con il completamento dei lavori? Cosa impedisce alla provincia di andare avanti? Perché nessuno ci informa?'. Dagli uffici di palazzo Gentili finora tutto tace, ma il sindaco battagliero è deciso a non mollare la presa: 'Sono passati sei anni da quando è stata chiusa la carreggiata, i cittadini sono esasperati e le aziende ceramiche restano fortemente penalizzate. Quella strada è di vitale importanza per la nostra comunità, per i lavoratori e gli studenti. Ricordo che quell'area è a forte rischio geologico, e un'ulteriore frana condannerebbe definitivamente a morte questo importante assetto stradale che, come sappiamo, collega il paese con l'ospedale e l'autostrada'.
'Contestualmente - conclude in sindaco - in considerazione del pessimo stato manutentivo della carreggiata, chiediamo un intervento urgente di pulizia delle banchine stradali dalla vegetazione infestante nonché il completo ripristino del manto stradale con tanto di segnaletica orizzontale e verticale'