VITERBO - I numeri delle edizioni d'oro sono lontani e la nuova formula pensata per lasciare meno spazi vuoti, non ha dato l'esito sperato: le nuove vie sono rimaste pressoché deserte.
E' stata una edizione in chiaro scuro quella della fiera dell'Annunziata andata in scena ieri. Un appuntamento a due velocità: hanno ''tirato'' le vie tradizionali, da via Ascenzi a via Marconi, poche invece le bancarelle in via Cavour e via Garibaldi e piazza San Faustino deserta.
Di sicuro la crisi del commercio ambulante mai come quest'anno si è fatta sentire. Il fatto che l'appuntamento quest'anno cadesse da calendario a inizio settimana non ha aiutato. Difficile quindi fare un paragone con l'anno scorso quando la fiera dell'Annunziata si è tenuta nel week-end.
Resta il fatto che l'idea dell'amministrazione comunale di allargare la fiera ad altre vie, che nelle passate edizioni erano rimaste fuori, è stata un flop.
''La fiera dell’Annunziata presentata con altisonanti annunci, sta volgendo al termine nella totale indifferenza - ha scritto ieri pomeriggio l'ex sindaco Giovanni Arena sui social - I nuovi spazi sono rimasti vuoti. Probabilmente la poca attrattività del centro storico ha contagiato una delle manifestazioni più partecipate dai viterbesi''.
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