ANNO 15 n° 259
Festival della Tuscia, torna l'evento ideato da Vittorio Sgarbi
Dal 19 settembre al 12 ottobre un susseguirsi di concerti e grandi artisti, per l'occasione torna a Viterbo la pianista Beatrice Rana.
Andrea
16/09/2025 - 08:37
di Andrea Farronato

Viterbo – Dal 19 settembre al 12 ottobre torna il Festival della Tuscia, giunto alla sua quarta edizione. Ideato da Vittorio Sgarbi, il festival si conferma un appuntamento ormai tradizionale per la città e per l’intero territorio, con un programma che intreccia musica, arte e luoghi simbolo della Tuscia.

Un festival che ha come tema l’arte e la musica, ma che vuole collocarsi in un mosaico più grande – introduce la sindaca, Chiara Frontini un tassello di un puzzle che intende valorizzare storia e paesaggio della nostra terra'.

L’edizione 2025 è dedicata alla “leggerezza”. Lo ricorda Alfonso Antoniozzi, assessore alla Capitale Europea della Cultura: “La musica è leggera, e proprio per questo non deve essere snobbata. La leggerezza è la base per comunicare in maniera intelligente e serena qualunque idea'.

Il direttore artistico Massimo Spada definisce il festival “un progetto corale, un’intera comunità che si riconosce in una visione unitaria, aperta a linguaggi nuovi”. Per questo l’apertura al Teatro dell’Unione sarà affidata a un concerto “indefinibile”, che mescola classica, pop e rock, con il violoncellista Mansueto Roberto e l’ensemble Avos Project.

(da sinistra, Chiara Frontini, Massimo Spada e Beatrice rana)

Ma l’evento più atteso è il ritorno a Viterbo della pianista Beatrice Rana, tra le artiste italiane più apprezzate al mondo. “Il programma scelto rispetta molto l’idea del festival – racconta – ci saranno opere che richiamano l’infanzia, e insieme ad altri musicisti, alcuni giovanissimi, eseguiremo il Quintetto di Schumann. Mi piace pensare a questo concerto come a un omaggio d’amore per questa terra, che ormai ho imparato ad amare.

Il programma si estende oltre Viterbo, toccando Gallese, Ischia di Castro e Vallerano, fino al gran finale del 12 ottobre nella Basilica della Quercia, con Benedetto Lupo che renderà omaggio a Maurice Ravel nel 150° anniversario della nascita.

“Parteciperanno anche studenti – ricorda Paolo Ciogli, vicedirettore del Conservatorio di Perugia – ed è motivo di orgoglio offrire loro un’esperienza unica.”

Il programma completo e le informazioni sui biglietti sono disponibili sul sito www.festivaldellatuscia.it.






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