ANNO 15 n° 227
Ferragosto bollente nella Tuscia
L’afa non molla, ma l’allerta scende di un livello a Viterbo
Giulia
15/08/2025 - 03:19
di Giulia Ortenzi

VITERBO - Afa, umidità e caldo opprimente. Ferragosto nella Tuscia si conferma tra i più caldi degli ultimi anni, sotto l’influenza dell’anticiclone africano Caronte, che da giorni tiene in ostaggio l’Italia con temperature elevate e aria rovente.

Dopo una parentesi più mite a metà luglio, il grande caldo è tornato protagonista e – secondo le previsioni – resterà fino almeno al 17 agosto, con una probabile estensione fino alla fine del mese. Le aree più colpite restano le zone interne del Centro-Nord, con temperature percepite ben oltre i 40 gradi a causa dell’elevato tasso di umidità.

Il Ministero della Salute, nel bollettino aggiornato sulle ondate di calore, ha rivisto leggermente al ribasso il numero delle città in bollino rosso per il 15 agosto: sono 14, contro le 16 inizialmente previste. Tra queste figurano Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona.

Rieti e Viterbo, invece, passano al bollino giallo, un livello intermedio di allerta che segnala comunque potenziali rischi per le fasce più fragili della popolazione, come anziani, bambini e persone con patologie. In giallo anche Civitavecchia, Campobasso e Ancona.

Nel capoluogo della Tuscia e nelle zone limitrofe, Ferragosto sarà all’insegna del sole implacabile e del caldo afoso. Le massime toccheranno i 36°C, con un’umidità che renderà il clima ancora più pesante, soprattutto nel pomeriggio e in serata. Condizioni di disagio sono previste anche nei comuni della provincia: da Civita Castellana a Tarquinia, da Montefiascone a Tuscania, la morsa dell’anticiclone non farà sconti.

Il Ministero della Salute ha messo a disposizione 10 consigli pratici per difendersi dall’eccessivo caldo e ridurre i rischi per la salute. Ecco i principali:

• Evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18.

• Rinfrescare gli ambienti domestici e lavorativi con tende, persiane o aria condizionata (a 25-27°C).

• Bere molta acqua, anche in assenza dello stimolo della sete, ed evitare alcolici e caffeina.

• Consumare cibi freschi, frutta e verdura, evitando piatti troppo elaborati.

• Indossare abiti leggeri, di colore chiaro e in fibre naturali.

• Non lasciare bambini, anziani o animali in auto, nemmeno per pochi minuti.

• Assistere persone fragili, in particolare anziani soli e bambini piccoli.

• Ventilare l’auto prima di mettersi in viaggio e viaggiare nelle ore più fresche della giornata.

• Proteggere gli occhi e la testa con occhiali da sole e cappelli.

• Evitare sforzi fisici durante le ore più calde.

In questi giorni roventi, la parola d’ordine è prudenza. Anche se il livello di allerta a Viterbo è sceso di un gradino, il caldo resta intenso e pericoloso, specie per le persone più vulnerabili.






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