FABRICA DI ROMA - Doriano Pedica, da tempo malato di sclerosi multipla, è morto nella notte di ieri, venerdì 8 marzo, per emorragia cerebrale all'età di 70anni.

La triste notizia ha colpito questa mattina l'intera comunità di Fabrica di Roma.

Pedica era una figura storica del paese, avendo ricoperto a lungo il ruolo di direttore generale dell'Ufficio Cultura e aveva promosso numerose iniziative.

Tutta la comunità lo ricorda, come l'Abbazia di Santa Maria in Falleri: 'Vogliamo rivolgere un pensiero al caro Doriano Pedica che è salito al cielo questa notte. Probabilmente chi negli anni ha fatto visita alla chiesa si ricorderà dell'uomo che con tanto entusiasmo e amore accoglieva i visitatori. Se in tanti avete conosciuto questa abbazia meravigliosa (l'Abbazia di Santa Maria in Falleri) è anche grazie al suo lavoro e alla sua dedizione, perchè Doriano amava profondamente l' Abbazia di Santa Maria in Falleri. Ci stringiamo con affetto ai suoi cari'.

Bellissime le parole di Davide Frate: 'Oggi il paese di Fabrica di Roma piange la scomparsa di uno dei pilastri che negli anni lo ha tenuto insieme, oggi ci ha lasciato il nostro amico Doriano Pedica. Fin da quando ero bambino ricordo il buon Doriano ad ogni occasione di raccoglimento comunale con in mano la sua fidata macchina fotografica per racchiudere il momento....quante foto che abbiamo a casa hanno la sua firma indelebile...mi sembra di ricordarlo la prima volta nella palestra comunale, avrò avuto 7-8 anni e con le classi elementari avevamo delle imbarazzanti magliette blu scuro con le stelline dell'Unione Europea...e me lo ricordo che saltava di qua e di là per fotografarci tutti. Crescendo poi ho iniziato a frequentare il suo Ufficio Cultura quando ho iniziato ad organizzare eventi con le associazioni prima e durante la mia breve esperienza come consigliere comunale poi....e l'ufficio di Doriano è sempre stata la mia isola felice dentro il comune, dove lavorava in maniera indefessa ma sempre con un sorriso stampato in faccia e aveva sempre 2 minuti per tutti....e di volta in volta mi raccontava qualche progetto che stava preparando, sempre idee geniali legate alla memoria del tempo o alla riscoperta turistica delle nostre bellezze comunali, ma mi chiedeva sempre anche dei nostri progetti e dei miei sogni personali....era una guida, un FARO per tutti. Dopo le note tristi vicissitudini dell'Associazione Bcone la sua porta si era spalancata ancora di più e Doriano ci teneva ad aiutarci sempre 'un metro in più' perchè conosceva Simone prima e aveva conosciuto anche Rossano dopo. Mi ha consolato moltissimo in entrambe le situazioni. Tanto che dopo la scomparsa di Rox (che è stata subito prima della mia esperienza elettorale) mi aveva aiutato così tanto che gli ho chiesto se potevo fregiarmi del titolo di suo 'Amico'. Probabilmente non lo aveva negato mai a nessuno ma mi sono sentito comunque un privilegiato. Così come mi sentivo un privilegiato quando ha continuato a partecipare alla Bconefest anche sulla sua sedia a rotelle, per noi era sempre un grande onore averlo tra il pubblico sostenitore. L'ultima volta è stata nel luglio 2022, gli promisi di andarlo a trovare a casa e ammetto tristemente di aver mancato questa promessa...ma sono certo che a Doriano non sarà importato....sapeva vedere oltre le persone e oltre le parole...era un genio della vita e aveva sempre la parola giusta per ogni situazione. Lascia un grande patrimonio che è stato raccolto dai suoi fantastici figli e da tutte le persone che hanno avuto il piacere e l'onore di essergli accanto e condividere i suoi ideali e i suoi principi. Non ho trovato quella foto che ci facemmo nell'ultima occasione insieme di cui ho parlato...ma preferisco salutarti con questo scatto che mi sembra raccolga parecchie cose a cui teneva: il paese TUTTO, l'arte, lo sport, le persone, il sorriso! Ciao Doriano e veramente grazie di tutto!'

Tutta la comunità si stringe al dolore dei figli Riccardo e Michele, della sorella Angela, il fratello Raniero e di tutti i familiari.