VITERBO – Rischio incendio, arrivano da palazzo dei Propri le direttive da rispettare per l’estate 2025. Sono poche, ma semplici, le regole che si possono estrapolare dalla delibera, rintracciabile sull’albo pretorio del Comune, che hanno come obiettivo… come dire il prevenire, piuttosto che il curare.
Durante il periodo 15 giugno - 15 ottobre sarà vietato:
• Accendere fuochi.
• Usare esplosivi o fare brillamenti.
• Usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli.
• Usare motori o fornelli che producano brace o faville (salvo lavori forestali autorizzati).
• Fumare o gettare mozziconi accesi.
• Eseguire attività pirotecnica, lanciare fuochi d’artificio o lanterne volanti.
• Transitare o sostare con auto su strade non asfaltate in aree boscate (salvo mezzi di servizio e attività agro-silvo-pastorali autorizzate).
Nello specifico le aree che saranno soggette a queste “nuove” regole sono le così dette “zone a rischio” come boschi, aree con molte alberature e pascoli; mentre zone di interfaccia urbano-rurale, ossia quei luoghi dove insediamenti umani si sovrappongono a realtà naturali o agricole sono quelle considerate “adiacenti”; in entrambi i casi varrà quanto riportato sopra.
Viene comunque precisato che, visto che si parla di prevenzione, enti come ANAS, ferrovie, società autostradali e alcuni consorzi dovranno:
- Pulire banchine, cunette e scarpate da erba secca, rovi, rifiuti e altro materiale infiammabile.
- Creare fasce di protezione per prevenire la propagazione degli incendi.
- Potare le piante e rimuovere rami che possano ostruire il passaggio dei mezzi antincendio.
Rimane necessario ribadire che la maggior parte degli incendi purtroppo è causato dall’azione dell'uomo; mozziconi di sigarette, pezzi di plastica che funzionano da lenti di ingrandimento, e alcuni tipi di rifiuti possono essere alla base di molti principi di incendio, quindi una parte attiva della prevenzione deriva anche dalle nostre azioni.