VITERBO - La sindaca Frontini replica alle critiche di parte dell'opposizione sul ricorso dell'amministrazione comunale alla protezione civile per l'erba alta.
Una replica che arriva nel giorno in cui il Comune affida l'appalto biennale del verde pubblico per 2,5 milioni di euro. Appalto diviso in tre lotti: il lotto 1 (Viterbo Est) è stato affidato alla ditta Ipomagi srl di Roma, il lotto 2 (Viterbo Ovest) alla Vivai Antonio Marrone srl di Qualiano (Napoli) e il lotto 3 (frazioni e scuole) è andato alla Centro Garden srl di Casoria (Napoli).
In un video postato sui social, Frontini va subito al nodo delle questioni.
''Non è vero che l’apertura del Coc (Centro operativo comunale) si fa solo per le calamità naturali o di emergenze - dice - Dall’insediamento abbiamo aperto il Coc almeno 15 volte, per il Carnevale Viterbese, per la Notte bianca, per la manifestazione dei Cobas dello scorso 1° febbraio''.
La sindaca dice che Viterbo non è neanche un caso isolato. ''Altri Comuni lo hanno fatto - ricorda - come Latina, Torino, Sanremo''.
Rispetto alle competenze, la sindaca afferma che è parzialmente falso che tra le competenze dei volontari non c'è il taglio dell'erba. ''Tra le competenze dei volontari di Protezione civile c’è la prevenzione incendi e il supporto alla popolazione - spiega Frontini - il taglio dell'erba rientra nella questione della prevenzione incendi''.
La sindaca sottolinea che nessuno è stato obbligato a tagliare l’erba. ''Nessuno può obbligare un volontario a fare alcunché - precisa - ai volontari si chiede se vogliono collaborare ad una determinata attività, se lo vogliono, liberamente aderiscono. Tant’è che alcuni hanno aderito come la Misericordia di Grotte, che ringrazio, e altri no''.
Frontini smentisce infine che il consigliere delegato Marinetti non sia stato informato e conclude: ''Se tentate di mettere sabbia negli ingranaggi dei nostri rapporti personali e politici, sono troppo forti per riuscirci''.