ORIOLO ROMANO - Sarà l'autopsia disposta dalla procura di Civitavecchia a fare luce sulle cause del decesso di Sara Sforzini, la donna di 42 anni di Oriolo Romano, trovata morta sabato mattina a casa di amici a Manziana.
Sul corpo non sarebbero stati trovati segni di una morte violenta, ma le indagini dei carabinieri di Bracciano sono aperte e a tutto campo per escludere qualsiasi ipotesi di violenza. Le piste sono tutte aperte, compresa quella della morte per un malore.
''Era una donna dal cuore grande fragile ma generosa - scrive un'amica sui social - Ci mancheranno il suo sorriso, la sua capacità di ascoltare. Non meritava una fine così''.
Il corpo senza vita di Sara Sforzini è stato trovato sabato mattina dall'amico, proprietario nella villetta in via di Santa Severa 10 a Manziana dove la donna ha trascorso la serata di venerdì. L'uomo è stato sentito dai carabinieri. Avrebbe raccontato di essere andato sabato mattina al mare con la famiglia e di averla trovata esanime al ritorno a casa intorno a mezzogiorno.
Nelle prossime ore sarà eseguito l'esame autoptico, affidato ai medici legali dell’università Cattolica del Sacro Cuore.
La Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo senza indagati per morte accidentale.