ANNO 15 n° 193
Emergenza idrica a Tuscania, Tuscania delle Idee chiede chiarimenti a Talete
“Disservizi inaccettabili, servono risposte concrete e immediate a tutela dei cittadini”
11/07/2025 - 16:28

TUSCANIA - Il gruppo consiliare Tuscania delle Idee ha inviato una richiesta ufficiale di chiarimenti e di interventi immediati alla società Talete S.p.A. in merito all'ormai insostenibile situazione della rete idrica nel Comune di Tuscania. Da mesi, infatti, l’approvvigionamento idrico presenta gravissime criticità: l’acqua arriva con pressioni ridotte, spesso non raggiunge i piani alti delle abitazioni e le attività commerciali sono costrette a lavorare in condizioni precarie e indecorose, con conseguenti perdite economiche.

Una realtà inaccettabile, che sta mettendo in ginocchio interi quartieri e che si ripercuote pesantemente sulla vita quotidiana di centinaia di famiglie e imprese locali.

“La gestione di Talete è fallimentare e indegna di un paese civile – dichiara Alessandro Tizi, capogruppo di Tuscania delle Idee. Non è accettabile che nel 2025 i cittadini debbano convivere con disservizi tipici dei secoli passati. Stiamo parlando di un diritto umano fondamentale: l’accesso all’acqua potabile pulita e sicura. Si tratta di un diritto inalienabile che oggi, a Tuscania, così come in molti altri centri della Tuscia, viene sistematicamente violato. La situazione è aggravata dalla completa assenza di trasparenza e dalla mancanza di risposte chiare da parte di Talete. Considero inaccettabile che, invece di affrontare con serietà le criticità esistenti, la risposta sia una progressiva privatizzazione del servizio, con la cessione del 40% delle quote ai privati e una centralizzazione regionale che si dimostrerà inefficace e dannosa”.

“Non è con operazioni di vertice e con l'ingresso dei privati – continua Tizi – che si risolverà il problema. Anzi, la situazione è destinata solo a peggiorare, con l’ulteriore abbassamento della qualità del servizio e l’aumento dei costi per i cittadini. Serve un cambio radicale di rotta, che rimetta al centro i territori e la tutela dei diritti, nel rispetto del referendum del 2011, per il quale hanno votato decine di milioni di italiani”.

Tuscania delle Idee chiede risposte precise, puntuali ed efficaci, proponendo l’organizzazione di un’assemblea pubblica aperta all’intera cittadinanza. Una mobilitazione necessaria a fronte di continui disservizi per un servizio strategico come quello idrico.

 






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