di Roberto Pomi

VITERBO – Villanova e mezza città piangono la scomparsa di don Bruno Marini. Un prete d’altri tempi, uno che ha costruito anche in senso fisico la parrocchia di uno dei quartieri più popolosi della città anche fisicamente, insieme all’indimenticabile e indimenticato fratello don Armando.

In tanti hanno voluto ricordarlo nella giornata di ieri, quando la notizia della morte a Rimini, dove viveva da qualche tempo in casa della sorella, ha raggiunto il capoluogo della Tuscia. ''Parliamo di una persona straordinaria – questo il ricordo di don Emanuele Germani, attuale parroco a Villanova -. In tanti nel quartiere ricordano don Bruno insieme a don Armando impegnati nella costruzione della parrocchia, mattone dopo mattone. Poi l’impegno costante nella comunità e l’attaccamento forte. Quando abbiamo inaugurato la nuova chiesa don Bruno è stato insieme a noi, nonostante i problemi di salute. Lo ricordo con il rispetto che meritano i predecessori, specie quelli che hanno operato bene, ma anche come un amico e un consigliere importante''.

Don Bruno, classe 1943, ha svolto il proprio ministero sempre nella diocesi di Viterbo. Prima come viceparroco e poi parroco della chiesa dei Santi Valentino e Ilario a Villanova. Al fianco di don Armando fino alla morte nel 1986 e quindi come timoniere fino al 1999, quando una brutta malattia l’ha costretto a fare un passo indietro.

''Nel quartiere è forte il ricordo di questi due fratelli fuori dall’ordinario, che hanno saputo spendersi per gli altri e dare l’esempio. Sono riusciti a tracciare una strada e dare un punto di riferimento vivo e aperto, la parrocchia, a un intero quartiere. Sono e resteranno nel cuore di Villanova'', continua don Emanuele Germani.

Domani alle 15 i funerali nella chiesa della Sacra Famiglia al Pilastro.