CASTEL SANT'ELIA - 'La violenza nello sport va condannata, sempre e comunque, a maggior ragione se sono coinvolti dei minori'. A parlare è William Pucciarmati, responsabile del settore giovanile della squadra di calcio del Castel Sant'Elia a pochi giorni dall'aggressione avvenuta nel post partita dell'under 15 contro il Vasanello. Aggressione di cui sono rimasti vittime un giocatore del Castel Sant'Elia e il suo allenatore Mirco Ceccani per mano di un dirigente della squadra di casa.
Sono trascorsi solo pochi giorni dallo spiacevole episodio, e la notizia, come si può ben immaginare, ha scosso l'intera comunità castellese tanto che domani si terrà un incontro in Comune con il sindaco Vincenzo Girolami e i presidenti delle due associazioni sportive per definire i contorni della vicenda e tentare di riavvicinare le due comunità sotto l'aspetto sportivo.
'Abbiamo ricevuto le scuse da parte del presidente del Vasanello - ha dichiarato Mirco Ceccani - ma quello che è accaduto sabato rimane un fatto gravissimo'. E nel commentare l'episodio ne ricorda i momenti concitati:'Contrariamente a quanto si può pensare, la partita ha avuto uno svolgimento tranquillo, nessun nervosismo in campo, se non da parte del dirigente che, infatti, è stato anche espulso dall'arbitro. La partita è finita 3 a 2 per noi e i ragazzi nello spogliatoio festeggiavano tranquillamente. Il dirigente è entrato senza apparente motivo e dopo aver scambiato due parole con uno di loro lo ha afferrato al collo. A quel punto sono intervenuto in sua difesa ma sono stato colpito al volto tanto che al pronto soccorso mi hanno riscontrato un trauma cranico con tanto di occhio tumefatto. Ci tengo a precisare che non c'è stata nessuna rissa tra genitori né durante né dopo la partita'.
'Subito dopo quei terribili momenti - contina Ceccani - ho percepito lo stato d'animo dei miei ragazzi, il terrore e il senso di smarrimento nei loro occhi. Sono situazioni che un giovane di tredici anni difficilmente riesce a capire e metabolizzare. Nel calcio, come in tutti gli altri sport, siamo costantemente sensibilizzati verso un'educazione alla non violenza, e situazioni del genere difficilmente ti aspetti di viverle o subirle in piccoli contesti come il nostro, soprattutto quando a farne le spese sono dei minori'.
In seguito all'aggressione il Mister ha sporto regolare denuncia contro il dirigente e altri due tecnici in quanto, a suo dire, pare si siano resi complici dell'azione violenta.
'Ora mi aspetto che la giustizia faccia il suo corso e che vengano presi i giusti provvedimenti da parte della Federazione. Domani (oggi ndr) arriverà il referto al giudice sportivo e la relativa comunicazione verrà resa nota giovedì. Quello che sembra certo è che da parte dei Carabinieri sarà sicuramente emesso un Daspo nei suoi confronti'.
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