ANNO 14 n° 128
Discarica Le Fornaci: la Regione autorizza
Si va verso l'ok definitivo per l'impianto nella zona agricola di Viterbo
Fabio
27/04/2024 - 07:03
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - Si tratta del quarto invaso, all'interno di una zona agricola che ospita anche aziende; una voragine che inghiottirà 646 mila tonnellate di spazzatura proveniente da tutte le province laziali. E' arrivata infatti, dopo la Valutazione di Impatto Ambientale, anche il sì della Regione. Dopo il ridimensionamento dell'impianto da parte della società il fronte generale dei no si volge a favore dell'opera.

Tra le motivazioni riportate nell'autorizzazione dirigenziale del settore ambiente si legge anche che quella de Le Fornaci è 'allo stato attuale l'unica discarica in esercizio nel Lazio per la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani'.

L'iter è stato lungo, con una sfilza di dinieghi al progetto: il primo è arrivato dalla soprintendenza, il 18 settembre scorso, visto che inizialmente si prevedeva un invaso da 1 milione 139 mila tonnellate di rifiuti, su un'area di 65 metri quadrati, che oltretuttto ricadeva parzialmente su un bosco. Poi il no del Comune di Viterbo, Quello dellAutorità del Bacino distrettuale Ambientale Centrale. Anche la Provincia ha detto di no, negando il progetto di rimboschimento compensativo proposto dalla società proponente.

Dopo la terza conferenza dei servizi arriva una variante all''opera', ridimensionata a quasi la metà: oggi il progetto prevederebbe un'area di 26 mila metri quadri, diviso in due lotti, per 550 metri cubi di capienza. E 646 mila 800 tonnellate di stoccaggio. Per la durata di 7 anni.

Allora sono cominciati ad arrivare i primi sì. A quanto sembra il Comune di Viterbo avrebbe ancora dato un diniego, ritenendo che la variante dopo la terza conferenza dei servizi non sarebbe proponibile, non avendo il tempo di valutare tutto il nuovo progetto, per cui l'intero iter dovrebbe cominciare da capo. Intanto il VIA è arrivato, e ora anche il settore ambiente della Regione Lazio ha dato il suo assenso.






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