ANNO 14 n° 119
Discarica Arlena di Castro, Paterna: ''La Regione sospenda la procedura di autorizzazione''
La presidente della commissione Ambiente del consiglio regionale si appella alla sentenza del Tar di fine giugno
13/07/2023 - 06:53

ARLENA DI CASTRO - ''La Regione sospenda la procedura di autorizzazione della discarica di Arlena, prima che una sentenza del Tar la condanni come in casi simili''.

Lo chiede la presidente della commissione Agricoltura e Ambiente del consiglio regionale, Valentina Paterna, che si appiglia a una sentenza del Tar Lazio di fine giugno.

''In queste ore ho sollecitato gli uffici regionali dell’assessorato ambiente a rivedere la propria posizione in merito alle procedure di autorizzazione della “discarica” di Arlena di Castro - fa sapere la presidente Paterna - Questo perché, dopo l’incontro convocato con i sindaci del territorio e l’ufficio regionale; successivamente alle proteste dei cittadini e conseguentemente alla diffida della provincia di Viterbo ad agire in autotutela, è bene che la procedura venga sospesa e si facciano le opportune valutazioni''.

La consigliera regionale richiama la sentenza del Tar Lazio (Sez. V 30 giugno 2023, n. 10954) che ha obbligato gli uffici regionali ad annullare la conferenza dei servizi sul progetto per realizzazione di un impianto per allevamento ittico nel Comune di Civitavecchia. Impianto autorizzato senza invitare alla conferenza dei servizi il comune limitrofo di Tarquinia.

''Una sentenza quindi  - dice Paterna - che ha visto bocciare la procedura individuata dagli uffici regionali, di convocare una conferenza dei servizi senza far partecipare i comuni limitrofi che a questo punto, come recita la sentenza del Tar perderebbero la possibilità di ''azzerare o limitare le potenzialità dannose sottese all’impianto oggetto della procedura''.

La presidente della commissione Ambiente sottolinea quindi che ''da oggi quindi esiste un precedente amministrativo chiaro: è illegittimo, per i possibili effetti ambientali dannosi, non invitare alla conferenza dei servizi i comuni limitrofi all’impianto in discussione. Esattamente il caso in questione, dove l’impianto di Arlena di Castro con discarica a servizio, rischia di essere attiva per almeno 25 anni sul territorio, con un carico viario e ambientale che grava esclusivamente sui comuni vicini.

Per questo sono a chiedere agli uffici di sospendere le procedure e valutare nella sua interezza gli effetti di questa sentenza, che se ripetuta di fronte al ricorso dei comuni limitrofi, rischierebbe di vanificare tutto il lavoro fatto finora, con grave danno alla salute di quei territori.

Sono certa, che anche in questo caso - conclude Paterna - preverrà il senso di responsabilità e di ascolto che ha caratterizzato le decisioni della giunta Rocca sin dal suo insediamento''.






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