VITERBO - E' stata fissata al 20 marzo l'udienza davanti al Tar per discutere il ricorso presentato dalla Provincia di Viterbo contro il piano regionale di dimensionamento scolastico che prevede accorpamento dell'istituto comprensivo San Giovanni Bosco di Fabrica di Roma con il Roberto Marchini di Caprarola.
Un ricorso che si basa sulla 'omessa valutazione adeguata della proposta di mantenimento dell'assetto degli istituti comprensivi per l'anno scolastico 2024-2025'. Nel ricorso si chiede anche la sospensione cautelare urgente della delibera regionale del 4 gennaio scorso.
Il Tar ha respinto quest'ultima richiesta in quanto ''non sussistono i requisiti di estrema gravità ed urgenza per l'adozione del richiesto decreto cautelare monocratico'', ma ha fissato al 20 marzo l'udienza per l'approfondimento in sede collegiale della problematiche sollevate dalla Provincia.
Il ricorso era stato deciso dal consiglio provinciale a metà gennaio. Il presidente Alessandro Romoli aveva definito l'accorpamento tra i due istituti ''innaturale'' e aveva spiegato che il ricorso era l'unico strumento ''per riaprire il tema della discussione'' sottolineando che ''non si può svilire una competenza della Provincia''.
Prima della delibera di inizio gennaio, la Provincia aveva chiesto alla Regione di rinviare qualsiasi ipotesi di dimensionamento al prossimo anno al fine di realizzare un dimensionamento scolastico condiviso e funzionale per il territorio.
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