ANNO 15 n° 167
Dies Natalis dal 9 luglio, per la nascita di Santa Rosa
Anticipata la costruzione della macchina: 'progetto strategico per turismo e commercio'
Fabio
16/06/2025 - 12:54
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - Anticipata al 9 luglio la costruzione della macchina di Santa Rosa 'Dies Natalis', il progetto punta a un rilancio turistico e commerciale. Nel giorno simbolico scelto, nel quale ricorre la nascita della santa viterbese, i camion con i pezzi della costruzione sfileranno fino al cantiere di San Sisto.

La conferenza stampa in pompa magna, nella 'Sala Rossa', era stata preannunciata delle notizie trapelate già da qualche giorno, la macchina di Santa Rosa progettata dall'architetto Raffaele Ascenzi sarà esposta per almeno un mese in più ai cittadini e ai turisti. Presenti tutti: la sindaca Chiara Frontini, Ascenzi, Mecarini, il costruttore Fiorillo, il capofacchino Aspromonte e Luca Occhialini, del team di progettisti della macchina.

Saltato dunque il trasporto straordinario per il Giubileo della Chiesa Cattolica si punta su un'esposizione prolungata della macchina: dopo la costruzione rimarrà esposta fino al giorno fatidico del trasporto, con l'accensione delle illuminazioni che sarà programmata presumibilmente per i fine settimana.

'Il progetto è strategico per una serie di motivazioni' spiega la Frontini 'punta a valorizzare il patrimonio simbolico della città, per il rilancio turistico, punta al rinnovo dell'importante asse commerciale che va da Porta Romana fino a piazza del Plebiscito, e vuole diventare un hot spot della città di Viterbo. La magia e la narrazione sarà più duratura nel tempo'.

'Si tratta di una sperimentazione importante' conferma il presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini 'di un volano per l'attrazione turistica. La tradizione è normale che si rinnovi, altrimenti oggi non avremmo una macchina di oltre 30 metri ma un baldacchino come è stato agli inizi dei trasporti'.

Anche Luigi Aspromonte, capofacchino della Macchina di Santa Rosa, esprime approvazione per il progetto: 'è un banco di prova importante, si potrà vedere così se costruire o meno un museo delle Macchine'.

'Abbiamo pensato anche agli eventi atmosferici' spiega il costruttore Fiorillo 'visti gli eventi di tipo tropicale di questi ultimi tempi l'impalcatura non sarà coperta da tendaggi, in modo da non avere l'effetto vela'.






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