VITERBO - Lo scorso lunedì 12 maggio la consegna del bozzetto n. 1 di Dies Natalis alla sindaca Chiara Frontini. Con una breve ma suggestiva cerimonia all'interno della Sala Rossa di Palazzo dei Priori, la prima cittadina ha accolto il presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini e il capofacchino Luigi Aspromonte, l'architetto Raffaele Ascenzi, ideatore dell'attuale Macchina di Santa Rosa, insieme al costruttore Vincenzo Fiorillo.
'È stato emozionante ricevere il bozzetto di Dies Natalis – ha confidato la sindaca Frontini -. Una Macchina di Santa Rosa che seppur in dimensioni ridotte fa sentire comunque forte il richiamo alla nostra identità e alla nostra fede. Questa opera, che riproduce fedelmente la nostra Macchina, è di tutta la città. Proprio per questo motivo il bozzetto sarà esposto nelle sale di Palazzo dei Priori affinché i viterbesi possano apprezzarne tutta la bellezza e affinché tutti i turisti che visitano il Palazzo possano scoprire e conoscere più da vicino la nostra meravigliosa festa in onore di Santa Rosa'.
'La consegna del bozzetto è stato un momento carico di significato – ha affermato il presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini -. Un incontro in cui era presente l'amministrazione comunale con la sindaca Frontini, il Sodalizio, l'ideatore e il costruttore. Le quattro componenti principali della festa. Un incontro molto bello e sentito, in alcuni momenti commovente. Il modo migliore per proiettarci verso il prossimo trasporto del 3 settembre. Un 3 settembre speciale, ancora di più di tutti gli altri anni, grazie a questo anno giubilare che stiamo vivendo'.
'Mi auguro che questo bozzetto in scala possa rappresentare appieno la stessa carica spirituale della Macchina che viene trasportata sulle spalle dei facchini di Santa Rosa – ha sottolineato l'ideatore di Dies Natalis Raffaele Ascenzi -. Possa allo stesso tempo dare forza alla nostra prima cittadina che oggi riceve il prototipo definitivo e a tutti coloro che vorranno averne una copia che presto sarà disponibile. Dies Natalis ha il compito di testimoniare, nella sua evoluzione al cielo, la fede che da secoli i viterbesi hanno per Rosa e in questi primi modelli si possono apprezzare le stesse proporzioni e ogni dettaglio presente nella vera Macchina. Ringrazio Luca Occhialini e Antonella Servi per aver realizzato questo complesso lavoro di modellazione che contribuirà a rendere vivo per sempre il ricordo di questa nostra meravigliosa esperienza'.
'Abbiamo consegnato ufficialmente il bozzetto numero 1 alla sindaca Frontini – aggiunge il costruttore della Macchina di Santa Rosa Dies Natalis Vincenzo Fiorillo, presente all'incontro insieme al figlio Mirko e all'architetto Damiano Amatore -: un bel momento. È stato come se, simbolicamente, quel bozzetto lo avessimo consegnato a tutta la città'.
Il bozzetto è stato realizzato dalla ditta Mastro srl.