VITERBO - Tre anni... ma sentirne molti di più. Da oltre 1.900 giorni San Martino attende che le promesse fatte in campagna elettorale dalla sindaca Frontini vengano rispettate. Esempio emblematico di una situazione generalizzata di degrado, dovuta a disattenzione e scarsa memoria, è lo stato disastroso in cui versa il manto stradale di Via Papa Nicolò III, al centro del paese. I residenti attendono da 3 anni che la Sindaca si decida a fare eseguire quei lavori di rifacimento promessi durante il tour elettorale. Ma è solo un esempio. Perché purtroppo la comunità dell'ex Comune e di Tobia è costretta a convivere con diverse situazioni che denunciano un vergognoso abbandono da parte dell'amministrazione comunale. Monumenti nelle piazze che scompaiono inghiottiti dall'erba alta, le sterpaglie rinsecchite fanno del parco Norma Cossetto un luogo poco invitante, nel parco fuori le mura dove di recente sono stati inaugurati i giochi per i bambini la vegetazione cresce incolta e per penetrare la giungla del giardinetto di piazza Oberdan occorre munirsi di machete. Il verde selvaggio è una costante anche nelle vie: nella piazzetta sotto la chiesa è diventato un tutt'uno con i fili della corrente elettrica. Inoltre da circa un mese Vicolo di Lungo è deturpato da una transenna posta in mezzo alla strada. Sindaca, a quando i lavori? Magari senza dimenticare le buche e lo stato dell'asfalto deteriorato su strada Filante.
La situazione non migliora a Tobia dove, oltre alla problematica dell'erba alta, incombe anche il buio visto che il lampione principale della piazza è da tempo fulminato. La cittadinanza è esasperata per il degrado imperante e per la sensazione di essere stata dimenticata e abbandonata dal Comune. È doveroso che la Sindaca si decida a dare risposte con azioni concrete, San Martino e Tobia le meritano.
Circolo PD
San Martino al Cimino - Tobia