VITERBO - Un doppio Consiglio sulle condizioni del trasporto ferroviario nella Tuscia. Il primo è stato convocato dal presidente della Provincia, Romoli, per giovedì 17 luglio, il secondo annunciato dalla sindaca Chiara Frontini.
Entrambi mercoledì scorso hanno accolto l'invito dei pendolari di Orte a viaggiare con loro sul treno delle 17,36 di ritorno da Roma Tiburtina. Hanno constatato così con mano le condizioni e le criticità con cui lavoratori e studenti devono fare i conti tutti i giorni.
''Treni “bestiame” - ha detto la sindaca - dove lavoratori e studenti ammassati si accalcano per cercare di prendere la linea veloce, dopo lo spostamento di molte corse sulla linea lenta. E magari anche quella che avrebbe dovuto essere veloce viene spostata sulla lenta. Un viaggio della speranza''.
Una situazione che è destinata a peggiorare dal 1° gennaio quando tutti i regionali dovrebbero essere spostati sulla linea lenta.
Frontini ha quindi annunciato che ''il consiglio comunale di Viterbo si riunirà in una sessione straordinaria ed aperta per accendere un ulteriore faro su questa che rischia di diventare una vera emergenza sociale''.
Giovedì 17 alle 11, invece, si riunirà il consiglio provinciale. All'ordine del giorno le criticità dei servizi ferroviari. Sono stati invitati l’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, i consiglieri regionali Enrico Panunzi, Daniele Sabatini, Giulio Zelli, il rappresentante dell’Osservatorio Regionale dei Trasporti, Andrea Ricci, i sindaci dei Comuni della provincia di Viterbo, i rappresentanti del Comitato dei pendolari di Orte e Teverina, i rappresentanti di Trenitalia – direzione regionale Lazio e i rappresentanti della società Rete Ferroviaria Italiana.