ANNO 14 n° 118
Crisi del mattone: dopo il boom post covid vendite in calo
Compravendite record dopo la pandemia ma ora i tassi strozzano gli acquisti
Fabio
11/03/2024 - 07:02
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - Sono state 4357 le compravendite immobiliari nel 2023 nella provincia di Viterbo, oltre 400 in meno rispetto al 2022, che ne ha contate 4792. Si affievolisce l'impulso avviata dopo la pandemia, in linea con l'andamento nazionale, quando il dato è balzato dai 3558 del 2019 ai 4780 del 2021. 'Dopo il lockdown c'è stata voglia di cambiare, voglia di movimento' spiegano da un'agenzia immobiliare di Viterbo 'ora si attende la diminuzione dei tassi'.

Il dato è sempre positivo, visto che dal 2011 il numero di immobili residenziali comprati e venduti sono sempre oscillati tra i 3200 del 2020 e i 3700 del 2011, con il picco negativo delle 2200 transazioni dell'anno nero 2013. Il balzo in avanti di oltre 1000 compravendite di case, dal 2019 al 2021, sembrerebbe causato al lockdown, secondo l'opinione di diverse agenzie viterbesi; tutte sembrerebbero concordare sul bisogno di cambiamento, e la voglia di movimento dopo la pandemia: 'dopo aver passato quei mesi terribili chiusi in casa tantissimi hanno ceracato case più grandi, e con spazi esterni' spiega un'agenzia 'la voglia di cambiare casa, cambiare quartiere, cambiare vita, ha spinto in molti a comprare una nuova abitazione e vendere la vecchia'.

Anche la questione affitti e i tassi dei mutui al minimo storico sono stati elementi di una congiuntura assolutamente positiva: 'durante la pandemia, e subito dopo, c'è stata tutta la questione dovuta agli affittuari morosi che non potevano essere sfrattati' continuano delle agenzie immobiliari 'quindi le poche case disponibili alla locazione avevano prezzi molto alti. Chi cercava casa dunque trovava più conveniente accendere un mutuo che prendere un'abitazione in affitto, oltretutto con i tassi d'interesse assolutamente vantaggiosi. Ora i tassi sono aumentati tantissimo' concludono le agenzie contattate, tutte concordi sulle stesse ipotesi 'però probabilmente il calo delle compravendite è dovuto alle voci della prossima diminuzione dei tassi, che induce le persone ad attendere qualchje mese prima di acquistare'.






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