L’operazione ha visto impegnato personale della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) di Roma, della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Viterbo.
L’attività rientra nel quadro dei controlli di cantiere previsti dal Codice Antimafia, in particolare nell’ambito delle opere infrastrutturali finanziate con fondi del PNRR, con l’obiettivo di garantire trasparenza, legalità e prevenire eventuali infiltrazioni criminali nel tessuto economico locale.
Durante le verifiche, sono stati controllati 11 lavoratori, 2 mezzi operativi e 3 società coinvolte nei lavori. È stata inoltre acquisita la documentazione relativa all’appalto, che sarà trasmessa alla Prefettura di Viterbo per i successivi approfondimenti.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di prevenzione e vigilanza promosso dalla Prefettura, volto a proteggere l’economia sana del territorio da fenomeni di inquinamento criminale e a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella corretta gestione dei fondi pubblici.
Come sottolineato dalla Prefettura, questi controlli rappresentano un presidio di legalità indispensabile per assicurare che gli interventi finanziati dal PNRR vengano realizzati nel rispetto delle norme, della sicurezza e della trasparenza, a tutela della collettività e delle imprese oneste che operano nel settore.