VITERBO - Il giorno 17 ottobre 2025 l’assemblea dei soci dei giovani (A.N.G.A.) di Confagricoltura Viterbo-Rieti si è riunita ed ha eletto all’unanimità come nuovo presidente Matteo Abelli, 31 anni, il quale pur avendo una formazione giurisprudenziale è attivamente coinvolto nella gestione delle due aziende agricole di famiglia a vocazione prettamente cerealicola e foraggera, la prima situata in provincia di Viterbo e l’altra in provincia di Rieti.
Contestualmente sono stati nominati vicepresidenti Carlotta Trua ed Emanno Lancioni. I membri del consiglio direttivo sono: Loretta Santini, Francesco Spada, Giulia Catacci, Giovanni Trani, Veronica Morelli e Cristiano Malfatti di Monte Tretto.
“Sono profondamente onorato di accettare la nomina a presidente dei giovani di Confagricoltura Viterbo-Rieti – il primo commento del presidente Abelli- per sei anni ho ricoperto il ruolo di vicepresidente nella medesima associazione e dunque il mio primo ringraziamento è necessariamente rivolto a Giorgio Grani, presidente uscente, per la formazione e le opportunità fornitemi durante il percorso condiviso insieme. Un personale ringraziamento va anche al presidente di Confagricoltura Viterbo-Rieti Bettina Sabatini e al direttore Daniele Ciorba, con i quali sono certo di condividere i medesimi intenti e voglia di collaborazione.
La passione per l’agricoltura è da sempre il valore portante nella mia famiglia, trasmessomi in primis da mio nonno Giovanni Goletti che per primo credeva fortemente in questa attività imprenditoriale e in Confagricoltura (l’allora Unione Agricoltori) figurando anche tra i soci storici e più leali sostenitori fin dai tempi della sua fondazione, nonché la principale motivazione che mi ha spinto a dedicarmi alla gestione e al coordinamento dei Giovani di Confagricoltura.
Confido che nei prossimi tre anni di mandato che mi attendono potrò sviluppare ulteriormente gli argomenti e le attività di maggiore interesse per gli associati, relativamente alle tematiche più accese del mondo agricolo messo sempre più a dura prova dai mutevoli cambiamenti climatici e dalla crisi di mercato nazionale ed internazionale.
Storicamente l’agricoltura è uno dei settori di primaria importanza per la nostra provincia e in Confagricoltura rappresentiamo con orgoglio piccole e grandi eccellenze del panorama agroalimentare nazionale.
Noi giovani, ben consci di questo, siamo pronti a raccogliere questa importante eredità, a fare fronte comune e ad affrontare le sfide più attuali con rinnovata competenza e voglia di innovazione, sempre nel rispetto delle tradizioni che ci contraddistinguono e dell’ambiente che ci circonda.”