ANNO 14 n° 118
Come riconoscere il bisogno di occhiali nei bambini
17/05/2023 - 12:19

Capire i bisogni dei bambini può essere difficile, soprattutto per chi è genitore per la prima volta. È importante tenere in considerazione che ormai una buona parte della popolazione porta lenti a contatto od occhiali da vista e spesso questo disturbo ha origine in età infantile.

Si stima che ben il 20% dei bambini soffrano di difetti visivi come miopia, astigmatismo o ipermetropia. Questo non riguarda solo bambini in età infantile, i disturbi di refrazione e di acuità visiva possono insorgere anche e soprattutto negli anni pre-adolescenziali. È infatti questo il periodo in cui la maggior parte dei bambini iniziano ad avere bisogno di occhiali.

Quando questi problemi si manifestano nei bambini sono più difficili da individuare, per questo sia genitori che insegnanti devono essere in grado di riconoscere i segnali che possono indicare il bisogno di occhiali.

Mal di testa

Mal di testa ricorrenti possono essere il sintomo di un calo della vista. Tra i vari tipi di mal di testa, l’emicrania oftalmica è quella che, nella maggior parte dei casi, indica un disturbo della vista non corretto. Il disturbo visivo alla base del mal di testa può essere miopia, astigmatismo o ipermetropia, e una visita oculistica sarà necessaria per accertare la condizione degli occhi.

Possono accompagnare il mal di testa anche altri sintomi come nausea, fotofobia, aumento della lacrimazione e vertigini. È consigliato effettuare una visita oculistica al più presto se il bambino è soggetto frequentemente a uno o più di questi sintomi.

Strizzare gli occhi

Strizzare gli occhi è un comportamento tipicamente associato a un difetto di refrazione. Solitamente questo atteggiamento si può osservare quando il bambino si sta focalizzando su qualcosa di relativamente lontano come la televisione o, se si trova a scuola, la lavagna.

Strizzando gli occhi, il bambino cerca di correggere la messa a fuoco causata nella maggior parte dei casi da miopia, astigmatismo o strabismo. Questo comportamento può essere accompagnato da altri sintomi di un calo della vista, come mal di testa o l’avvicinamento involontario a ciò che si sta guardando.

Avvicinare o avvicinarsi

Avvicinare o avvicinarsi alla pagina, lavagna o schermo digitale su cui ci si sta concentrando è un altro tipico segnale del calo della vista. Il bambino, per poter vedere meglio, tenderà a ripetere questo comportamento nel tempo sia a casa che a scuola.

In questi casi, è importante che anche gli insegnanti siano in grado di riconoscere questi segnali e si attivino per parlare con i genitori suggerendo una visita oculistica. Inoltre, altri comportamenti che possono essere notati a scuola sono l’avvicinarsi di banco alla lavagna e lo sbriciare dal quaderno del vicino di banco.






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