di Fabio Tornatore
VITERBO - L'edificio, se si può chiamare così visto che si tratta in realtà di un eterno scheletro, si staglia alla vista appena imboccata la strada Tuscanese, non ci sono operai al lavoro, non ci sono gru, solo l'immutabile cemento armato.
Si tratta del potenziale centro commerciale 'Colosseo', mai completamente in atto, visto che i lavori, cominciati circa 18 anni fa, nel lontano 2007, si sono fermati nel 2011. L'ultima asta andata deserta risale forse al 2018. Edilizia privata, ma che ha un impatto sulla quotidianità dei cittadini, su ogni persona che si trova a passare in superstrada o sulla provinciale Tuscanese, costretta a guidare all'ombra dell'imponente fortezza fantasma che non ha ancora trovato destinazione.
'Il Comune non ha strumenti per poter intervenire' spiega l'assessore all'urbanistica Emanuele Aronne 'visto che si tratta di edilizia privata, su cui insiste una questione giudiziaria. Ad oggi, a livello puramente ipotetico, visto che non ho le carte nè mi sono mai occupasto della costruzione, la struttura potrebbe essere ancora utilizzabile se è stato fatto un collaudo. E comunque anche una eventuale demolizione avrebbe un costo enorme, che potrebbe anche arrivare a due milioni di euro: non è una casetta, che la demolisci con semplicità'.